PALERMO. Si è tenuto presso l’Assessorato regionale all’ agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea un’incontro tra il consigliere comunale di Castellammare del Golfo Giovanni D’Aguanno e l’Assessore Regionale Edy Bandiera. L’incontro, voluto dal consigliere D’Aguanno dopo aver raccolto una serie di istanze dal territorio, ha abbracciato i temi del fermo biologico e peronospera.
“Ho incontrato l’Ass. Regionale alla pesca, agricoltura e foresta per portare alla sua attenzione dei problemi riscontrati durante la campagna elettorale delle scorse regionali di novembre” – afferma D’Aguanno. Infatti, l’attuale consigliere comunale di opposizione, era candidato alle regionali nella lista del presidente Musumeci.
In sintesi Giovanni D’Aguanno ha chiesto all’Assessore Bandiera di sensibilizzare il ministero della pesca e della agricoltura su dei punti molto importanti come: “l’erogazione del contributo economico nei mesi del fermo biologico per le imbarcazioni da pesca che non ricevono tale contributo dal 2009; un sostegno economico a riparazione del danno quotidiano recato dai delfini alle reti calate nei nostri mari e un censimento della suddetta specie nel golfo di Castellammare; la modifica della legge sul cablaggio dei motori per le imbarcazioni da pesca, chiedendo di potere potenziare i motori per chi dovesse avere la necessità. Quest’ultimo punto servirà ad una navigazione sicura contro le correnti che molto spesso creano difficoltà nella navigazione”.
Durante l’incontro con l’Ass. Bandiera il consigliere D’Aguanno ha portato alla luce il problema della peronospera a causa del quale quest’anno ci sarà un calo del 50% circa della vendemmia. “Una tale emergenza gli agricoltori del trapanese la vissero nel 2007 a distanza di 11 anni si ripresenta lo stesso problema causato dai cambi climatici. Questo danno di calamità naturale – afferma D’Aguanno – danneggia fortemente i coltivatori che non potranno raccogliere i frutti del loro lavoro.
L’ Assessore si è mostrato molto sensibile alle problematiche esposte e si è impegnato ad interloquire con il ministero sul pregresso relativo al fermo pesca e per quanto riguarda la peronospera chiederà una relazione all’Ispettorato agricoltura competente, al fine di valutare ed individuare le iniziative da intraprendere per tentare di non lasciare soli i produttori, attanagliati da questa calamità di origine biotica”.
