CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Il Festival Contaminazioni giunge alla decima edizione. Quest’anno la manifestazione si svolgerà a ottobre, in un periodo fuori dalla stagione estiva, con lo scopo di rendere le attività più fruibili dalla cittadinanza, in particolare dai ragazzi e dalle ragazze delle scuole.
Il festival è stato organizzato con il fine di allargare la riflessione sul tema dei lettori (sempre in diminuzione in Sicilia a dispetto del numero crescente dei festival) e delle biblioteche, spingendo l’amministrazione comunale a riprendere le fila di un discorso interrotto qualche anno con la firma di un “Patto per la Lettura” tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati, uniti con l’obiettivo comune di promuovere lo sviluppo socio culturale del territorio attraverso la lettura. L’intento sarebbe far riacquistare a Castellammare la qualifica di “Città che legge” e darle l’opportunità, così, di rientrare nell’elenco di quelle città in cui la diffusione della lettura è “un valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva”.
Un festival ricco, dunque, fatto di ricordi e affetti, ma anche proiettato verso il futuro e impegnato nella crescita culturale del territorio.
L’evento comincerà giovedì 12 ottobre alle ore 17.30, con la presentazione della mostra fotografica “Dieci anni allo specchio”, presso la Sala del Cinquecentenario. Alle 18.00, presso il Teatro Apollo, ci sarà la presentazione degli elaborati del laboratorio espressivo “Storie dimezzate”. A seguire il reading “Mai zitta”, letture di e per Michela Murgia, a cura di Evelina Santangelo e del gruppo lettura Contaminazioni.
Venerdì 13 ottobre alle ore 18.00, nell’Aula Consiliare, si terrà il Forum “Letture e lettori in Sicilia”. Alle 21:00, al Teatro Apollo, si svolgerà la rappresentazione teatrale dal titolo “Una storia da un soldo”, monologo in 5 atti.
Sabato 14 ottobre alle 18.00, presso il teatro Apollo, verrà presentato il romanzo “Un morso all’improvviso” dell’autore toscano Michele Cecchini, poetica e amara rivisitazione del Pinocchio collodiano, a cura di Fabio Stassi e Mariangela Galante.
Il festival si concluderà con un ospite ormai fisso, il grande americanista Luca Briasco, che parlerà del suo ultimo lavoro, una biografia che si legge come un romanzo “Il re di tutti”, dedicato al maestro dell’horror americano Stephen King.
