Donne: Cannariato, manifesto ‘sessista’ a Palermo ci offende

Imprenditrice scrive a Lagalla, rimuovere cartellone pubblicità

PALERMO. “E’ inaudito e incomprensibile come un’azienda, nel 2022, possa ancora far riferimento alla chiara mercificazione del corpo delle donne e ad uno stereotipo fortemente maschilista per commercializzare i suoi prodotti.

Per questo, quotidianamente, come referente della Fondazione Bellisario e Presidente di Fiori di Acciaio, ho dichiarato guerra anche alla pubblica diffusione di immagini e concetti che possano offendere il ruolo della donna”.

Così in una lettera aperta inviata al neo sindaco di Palermo Roberto Lagalla, l’imprenditrice palermitana Marcella Cannariato, segnala la presenza di un manifesto “sessista” comparso da qualche giorno nelle strade della città.
“Desidero segnalare all’ufficio vigilanza sulla cartellonistica del Comune di Palermo – scrive Cannariato – la rimozione dell’immagine. Non esiste che nel 2022, ancora una volta, le donne debbano essere mostrate come ‘merci’ di acquisizione, solo in base al loro corpo”.
“Lei è insediato da pochissimi giorni e ci rendiamo conto che ci sono tanti problemi urgenti in città – prosegue l’imprenditrice rivolgendosi al sindaco -. Ma non dimentichi mai che la dignità di una comunità si vede anche da queste cose. Lancio infine l’appello al nostro nuovo Sindaco, certamente sensibile a questi temi, a vigilare preventivamente sulle pubblicità che offendono qualsiasi tipo categoria nella nostra città”. (ANSA).

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