L’inchiesta è partita da una vecchia fotografia trovata ad Alcamo
di Riccardo Lo Verso
FIRENZE. Potrebbe essere coinvolta nelle stragi di mafia del ’93. I carabinieri del Ros, su ordine della Dda di Firenze, hanno perquisito la casa di una donna quasi sessantenne che vive in provincia di Bergamo. Si tratta di Rosa Belotti, 58 anni, imprenditrice bergamasca.
L’ipotesi è che sia stata coinvolta nell’esecuzione materiale dell’attentato del 27 luglio 1993 in via Palestro a Milano.
Una Fiat Uno imbottita di tritolo esplose nella notte vicino al padiglione di Arte contemporanea. Morirono i vigili del fuoco Carlo La Catena, Sergio Pasotto e Stefano Picerno, l’agente di polizia municipale Alessandro Ferrari e Moussafir Driss, un immigrato marocchino che dormiva su una panchina.
Fonte livesicilia.it