Calatafimi, pm chiedono 20 anni di carcere per il boss Nicolò Pidone

Operazione Ruina: pm chiedono pesanti condanne

PALERMO. Pesanti le richieste dei pm per alcuni gli imputati arrestati durante l’operazione antimafia denominata “Ruina” che l’anno scorso azzerò la riorganizzazione della famigli mafiosa di Calatafimi Segesta. I pm Dott. Padova e Dott.ssa Dessì, nel corso della scorsa udienza preliminare presieduta dal Dott. Paolo Magri presso il Tribunale di Palermo, hanno chiesto le condanne per alcuni degli imputati che hanno scelto il rito abbreviato. Nello specifico son stati chiesti 2 anni e 8 mesi per Chiapponello Ludovico, 12 anni per Ingraldo Andrea, 14 anni e 8 mesi per Leo Rosario Tommaso, 20 anni per l’uomo considerato al comando della famiglia mafiosa di Calatafimi Nicolò Pidone, 10 anni e 8 mesi per Placenza Gaetano, 1 anno per Ruggirello Vincenzo, 3 anni e 4 mesi per Simone Domenico.

Nella stessa udienza hanno concluso le parti civili costituire. Per gli altri indagati, tra cui l’ex Sindaco Antonino Accardo si procederà separatamente. Intanto a Trapani è iniziato il processo per gli imputati che hanno scelto il rito ordinario.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteAlcamo a Natale. Le manifestazioni che implicano assembramenti in spazi all’aperto “SONO ANNULLATE”
Articolo successivoSciame sismico nel Catanese, la più forte di magnitudo 4.3