Alcamo Bene Comune appoggia “Surdi Sindaco”

“In una riunione tenutasi nei giorni scorsi, l’assemblea dei tesserati del movimento ABC – Alcamo Bene Comune ha deliberato di lavorare insieme al sindaco uscente Domenico Surdi nella corsa per le prossime elezioni amministrative“. inizia così un post sulla pagina social di Alcamo Bene Comune, che certifica ciò che da un po’ era nei fatti, cioé l’appoggio alla candidatura Surdi Sindaco, ma il post non si esaurisce con questo incipit, infatti continua spiegando la decisione che “scaturisce da una lunga riflessione all’interno del movimento che si è ritrovato unito ancora una volta, accanto ai tre consiglieri comunali, sulla base dei presupposti che lo hanno fatto nascere ben 9 anni fa”.
L’unico obiettivo – sempre ABC – da perseguire è il bene comune di Alcamo, l’unico desiderio è vederla crescere e contribuire a renderla un luogo migliore, difendendola dalle solite, vecchie minacce. L’alleanza con Surdi appare l’occasione giusta per raggiungere questo obiettivo, valorizzando quello che di buono è stato fatto nell’ultima consiliatura e alzando ancora l’asticella. Questo è il momento di puntare in alto e di cominciare a realizzare una Alcamo diversa. ABC intende dare il suo contributo alla futura amministrazione, portando energie e idee nuove, mettendo a disposizione le proprie professionalità e competenze“.
“Vogliamo invece – conclude -, ancora una volta, chiedere alla cittadinanza di metterci alla prova fattivamente, nella concreta amministrazione della città: pensiamo di poter rappresentare un valore aggiunto per la prossima amministrazione, una spinta propulsiva per progettare e realizzare la Alcamo del futuro”.
Una decisione che era già da un po’ nell’aria, chi segue i Consigli Comunali già aveva ravvisato questa tendenza, ma ancor di più il risultato è arrivato dopo varie riunioni, nel campo del centro sinistra, che non hanno partorito un’unione tra le varie forze che lo compongono. Infine non bisogna sottacere che alcuni sono rimasti basiti da questa scelta, ma si sa in politica non c’è niente di definitivo e tutto può cambiare da un momento all’altro, certe volte con logica, ma altre senza ed altre ancora per interessi (non c’è per forza l’accezione negativa di questo termine).
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