Chiuso dalla Guardia di Finanza ristorante ad Erice: sanzionati i 10 clienti al tavolo

ERICE. I finanzieri del Comando Provinciale di Trapani, nel corso delle attività di controllo economico del territorio costantemente svolte per assicurare l’osservanza delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica, hanno sanzionato un ristoratore di Erice e altre 11 persone (10 clienti ed un lavoratore dipendente) per non aver rispettato i divieti imposti dal D.P.C.M. del 2 marzo 2021.

L’intervento ispettivo, avvenuto nel pieno della settimana Santa (venerdì), ha riguardato un ristorante con vista mare sito sul lungomare ericino.

In particolare, i militari del Gruppo di Trapani hanno sorpreso 10 persone intente a consumare il pranzo al tavolo, totalmente noncuranti dei divieti in vigore. A nulla sono valse le giustificazioni dei commensali, ai quali è stata contestata la violazione delle regole anti-contagio consistite nel mancato utilizzo di mascherine e nell’inosservanza del distanziamento sociale.

Per i 10 clienti dell’esercizio ed un lavoratore dipendente è quindi scattata la sanzione amministrativa prevista dalle ultime disposizioni ministeriali del 2 marzo, che va da un minimo di 400 a un massimo di 1.000 euro. Medesima sanzione amministrativa è stata contestata anche al titolare del pubblico esercizio per non aver sospeso la propria attività di ristorazione in piena emergenza pandemica: condizione che gli avrebbero consentito, al limite, la preparazione di soli pasti destinati ad asporto.

All’imprenditore è stata inoltre irrogata la sanzione accessoria della chiusura immediata del proprio esercizio commerciale per 5 giorni lavorativi.

L’attività di vigilanza così svolta dalle Fiamme Gialle trapanesi si inserisce nel contesto dei servizi pianificati sotto l’ègida della Prefettura di Trapani al fine di contenere la diffusione del COVID-19 in tutta la provincia, garantendo, oltre al rispetto delle restrizioni vigenti a tutela della salute pubblica da parte della cittadinanza, la salvaguardia di tutti gli operatori economici che, seppur in sofferenza finanziaria, rispettano le misure attualmente in vigore.

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