8 marzo, “Donne in Movimento” a Castellammare: “500 firme per intitolare strade a 10 donne”

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Occupazione pacifica delle vie del centro ieri mattina da parte delle donne per le quali il Coordinamento ‘Donne in Movimento’, richiede l’intitolazione di 10 strade di Castellammare del Golfo, per ridisegnare la toponomastica cittadina dando spazio a figure femminili che si sono distinte nella società. Nella giornata ieri, 7 marzo, le sagome di Anna Frank, Tina Anselmi, Nilde Iotti, Maria Montessori, Emanuela Loi, Rosa Balistreri, Elsa Morante, Alda Merini, Rita Levi Montalcini, Santa Caterina da Siena si racconteranno con la voce delle ragazze delle scuole di Castellammare, riappropriandosi simbolicamente dello spazio che gli è stato finora negato.

“L’intitolazione delle strade non è mai neutra, essa è frutto di una scelta culturale e politica che risente del clima dei tempi” – dicono le organizzatrici dell’iniziativa. “Nel nostro Comune sono presenti solo 12 strade intitolate a donne contro 122 intitolate a uomini, uno squilibrio che ricalca quello nazionale, dove la media delle vie intitolate alle donne è del 5% contro il 40% degli uomini, media che bisogna cercare di bilanciare per stabilire un rapporto più paritario tra i generi anche in questo campo. Anche piccoli atti simbolici sono importanti e possono diventare una spinta forte per l’empowerment delle nuove generazioni di donne.

I nomi sono stati scelti dalle alunne e dalle docenti degli istituti d’istruzione di primo e secondo grado di Castellammare del Golfo e dai ragazzi dell’associazione ‘Insieme si Può’, che hanno anche decorato le sagome e realizzato l’approfondimento biografico delle donne prescelte. Il progetto, ideato per l’8 marzo 2020 e rimandato a causa dell’emergenza Covid, è stato ripreso quest’anno e realizzato con modalità compatibili con la situazione attuale: la manifestazione in presenza per le vie del centro e in biblioteca è stata infatti sostituita da un tour virtuale realizzato dalle docenti Manno e Vallone dell’I.I.S.S.Mattarella-Dolci. All’interno del tour, che sarà pubblicato nella giornata dell’8 marzo, i video e il materiale biografico elaborati dalle ragazze e dai ragazzi.

L’iniziativa è accompagnata anche da una richiesta ufficiale al Sindaco e alla Commissione Toponomastica di intitolazione di 11 nuove strade alle donne. Oltre alle 10 di cui sopra è stata reiterata la proposta (già avanzata nel 2019)  di adozione toponomastica per la giornalista Ilaria Alpi, uccisa in un attentato a Mogadiscio nel 1994. La richiesta, firmata dalle associazioni CIF, Insieme Si Puo’, Circolo Metropolis, CambiaMenti, TrinARt, è diventata pubblica attraverso la petizione su Change.Org che ha raccolto già più di 500 firme in 24 ore. La petizione con le relative firme verrà consegnata al Sindaco nella giornata dell’8 Marzo.

L’iniziativa di Donne in Movimento è patrocinata anche dall’Associazione Toponomastica Femminile che da qualche anno spinge le amministrazioni locali a intitolare sempre più strade piazze e rotonde alle donne con l’intento di restituire voce e visibilità a coloro che hanno contribuito, al pari degli uomini, a migliorare la nostra società.

Clicca qui per firmare la petizione.

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