Maglie nere contro coloro che hanno vandalizzato il nido del fratino

ALCAMO. Dopo la triste scoperta avvenuta ieri mattina ad Alcamo Marina, a riguardo del nido di fratino vandalizzato, alcuni volontari hanno organizzato un piccolo flash mob per denunciare l’accaduto. Oltre alla denuncia, viene rivolto un invito all’intera cittadinanza ad assumare una maggiore coscienza ambientale.

Sono stati giorni emotivamente intensi, ma la gioia e la speranza sono state soppiantate dallo sconforto e dalla rassegnazione. Quando credi con tutto te stesso in qualcosa e lotti per questo devi anche fare i conti con la sconfitta; sconfitta che è ancora più dolorosa se non dipende dalla tua volontà o dal tuo operato.
Ieri mattina, il nido del fratino è stato vandalizzato, distrutto con un sacco pieno di sabbia bagnata; i tentativi di salvare le uova sono stati vani poiché queste sono state rubate, forse per gioco o forse volutamente.
Ci abbiamo provato, ma abbiamo fallito! Ed è un fallimento collettivo quando viene a mancare il rispetto per la nostra terra e quindi per la nostra casa.

Abbiamo voluto indossare delle maglie nere intorno al nido del fratino come segno di protesta contro coloro che hanno rubato le uova e vandalizzato il nido. Vedere la mamma intenta a cercare le uova per noi è stato qualcosa di profondamente ingiusto.

Siamo fortemente convinti che devastare un sito naturale rappresenta un gesto inqualificabile a danno di un’intera comunità. Alla luce, anche, dei recenti incendi avvenuti sul Monte Bonifato e sul Monte Inici, avvertiamo uno stato d’allarme ambientale sul nostro territorio. Chiediamo alle tante coscienze ambientaliste e di buon senso, presenti sul territorio, di aumentare la soglia d’ attenzione e fare rete per continuare a proteggere il nostro patrimonio naturale.

Auspichiamo, inoltre, che tramite le telecamere di videosorveglianza o ricerche investigative sia possibile risalire il prima possibile all’autore del gesto.

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Marcello Contento
Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.