Trapani, per la Sanità che vogliamo

TRAPANI. Si è svolto questa mattina, a Palazzo D’Ali, un incontro di cortesia istituzionale tra il Sindaco Giacomo Tranchida e il nuovo Commissario Asp avv Fabio Damiani. Presente l’Assessore alle Politiche Sociali Enzo Abbruscato. Dopo aver offerto il caffè, lo “zucchero” di cui necessita il territorio per rendere più “dolce” il servizio sanitario nel territorio, è stata rappresentata, dalle richieste avanzate al Sindaco, la necessità di accelerare i tempi, ormai annosi, per l’attivazione all’Ospedale S. Antonio dei servizi di radioterapia e di elisoccorso.  Al riguardo Tranchida ha evidenziato la pianificazione urbanistica di supporto, da anni attuata dal Comune di Erice, indispensabile per l’attuazione delle necessarie predette opere.  Altro argomento “spinoso”, la necessità di approfondire celermente la tegola della paventata chiusura del punto nascita della clinica convenzionata S. Anna, tanto in relazione alla salvaguardia dei livelli occupazionali che più complessivamente sulla qualità del servizio in favore della comunità territoriale, che andrebbe oltremodo a gravare sulla struttura del S. Antonio Abate.  Al riguardo, per lunedì 7 gennaio è stato pianificato un vertice in Asp con il titolare della clinica e con il Sindaco. Altro argomento, la necessità di mettere  finalmente mano alla riqualificazione, con destinazione funzionale per l’eccellenza sanitaria  dell’ex ospedale Rocco La Russa in territorio ericino, tra l’altro prossimo allo svincolo autostradale di Milo.  Tranchida ha prospettato l’ipotesi di un coinvolgimento di privati convenzionati, oltre che dell’Università, anche al fine di destinare al territorio una formazione in campo socio‑sanitario, oltremodo qualificante per gli studenti oltre che di utilità extra regionale. Nelle intenzioni del Sindaco Tranchida la convocazione in gennaio di una plenaria dei Sindaci del trapanese con i vertici Asp per fare il punto sulla sanità “che vogliamo” in provincia di Trapani.

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