Campobello di Mazara, consiglio boccia acquisto droni. M5S: “Questa è un’amministrazione?”

CAMPOBELLO DI MAZARA. In una nota il consigliere del M5S Tommaso Di Maria attacca l’amministrazione dopo l’ultima seduta del consiglio comunale. Pubblichiamo la nota: “L’amministrazione Castiglione non solo porta, in consiglio, il bilancio di previsione dell’anno 2018 a fine novembre, dopo aver speso quasi tutte le somme disponibili, ma, delusione nella delusione, con i consiglieri di maggioranza, boccia, nella seduta di martedì scorso, la nostra mozione che aveva l’obiettivo di acquistare dei droni da far utilizzare alla Polizia Municipale, per pattugliare il territorio. Dunque, per l’Amministrazione, i droni, che consentono, guidandoli a distanza, di individuare chi inquina i terreni, chi butta e brucia i rifiuti nelle zone periferiche, chi riempie le nostre cave di rifiuti pericolosi, chi costruisce abusivamente, non sono di ausilio alla Polizia municipale. Così facendo, – sottolinea – l’Amministrazione, sbeffeggiando i comuni italiani, come Palermo, Bari, Brescia ecc, che hanno dotato di tali strumenti, per contrastare l’illegalità, la propria Polizia municipale, se a parole dichiara di voler combattere i cittadini incivili che abbandonano i rifiuti nelle periferie, nei fatti, bocciando la mozione, come cantava De Andrè nella canzone “Il Gorilla”, dimostra finalmente: ” la differenza tra idea ed azione”. Non essendo la misura ancora colma, nella stessa seduta di consiglio comunale, l’Amministrazione ha fatto finta di rispondere alle nostre interrogazioni, presentate ad agosto e nei mesi successivi. I cittadini – continua Tommaso Di Maria – che villeggiano sul tratto di lungomare ovest, compreso tra la via Londra e la via Palermo, sul quale una sera d’agosto si era verificato un incidente stradale, a causa dell’assenza di illuminazione pubblica, stiano tranquilli, prima o poi, i punti luce, che sono stati tolti qualche anno fa, verranno installati e ripristinati. Ci chiediamo quando? Forse quando ci scapperà il morto? Ma siccome al peggio non c’è mai fine, l’Amministrazione per non rispondere alla nostra interrogazione, nella quale chiedevamo di conoscere le motivazioni del sequestro dell’isola ecologica, si è appellata al segreto istruttorio, ma noi non ci fermeremo e, reputando ciò inammissibile, poiché il sindaco e gli amministratori sono stati informati, presenteremo una richiesta di accesso agli atti. Invece – conclude – per rivedere le isole ecologiche aperte, il cittadino dovrà aspettare ancora un po’, perché il sindaco vuole trasformarle in Centri comunali di raccolta. Da ciò se ne deduce che le isole ecologiche resteranno chiuse, fino a quando non verrà concluso l’iter che consentirà di acquisire il finanziamento regionale. Cittadini, considerate voi se questa è un’amministrazione”.

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