Tranchida: “Dobbiamo salvaguardare il Trapani Calcio, che è un patrimonio della città”

“Dobbiamo salvaguardare il Trapani Calcio, che è un patrimonio della città”. Giacomo Tranchida, candidato sindaco per Trapani, commenta così la lettera del presidente Vittorio Morace, che con una nota stampa ha manifestato la sua volontà di passare il testimone. “Ho letto con attenzione la lettera del presidente, esaminandola parola per parola – commenta Tranchida -, e credo sia necessario, a questo punto, rivolgere un appello alle forze imprenditoriali della città, affinché si trovi al più presto una valida soluzione. Senza sottovalutare, comunque, l’ipotesi di un azionariato popolare che coinvolga l’intera città. Io, per ciò che mi riguarda, da sindaco farò sicuramente la mia parte. Non rassegniamoci, dunque. Trapani deve tornare ad essere capoluogo di bellezza ma anche di sport”.

 “Restando nei temi che riguardano lo sport e, più precisamente, gli impianti comunali – prosegue Giacomo Tranchida -, manifesto pubblicamente lo sdegno nei confronti dei vili atti di barbarie compiuti da qualche incivile nella palestra “Cottone” di via Tenente Alberti. Mi auguro che le Forze dell’Ordine risalgano al più presto agli autori di questo gesto scellerato e, al contempo, garantisco massimo impegno anche sotto questo profilo, se sarò sindaco, per la tutela ed il rilancio dei nostri impianti”. 

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