CASTELVETRANO. Niente da fare. Il TAR del Lazio ha bocciato, con la sentenza messa lo scorso 2 maggio, il ricorso presentato da alcuni ex candidati al consiglio comunale di Castelvetrano durante le amministrative 2017. La competizione elettorale era stata sospesa a causa dello scioglimento per mafia del comune.
Secondo i giudici del TAR il ricorso è “inammissibile”. I 5 consiglieri però, tramite l’avvocato Carlo Comandè, stanno valutando di impugnare la sentenza al Consiglio di Stato.