Impianti sportivi e contenitori culturali, si pagherà troppo? C’è chi parla di aumenti del 500%

Si pagherà troppo? Questa la domanda che molti si fanno e qualcuno ha già la risposta ed è si

In Consiglio comunale si è parlato di impianti sportivi e contenitori culturali in riferimento alla copertura dei costi del servizio, non si è parlato di tariffe, però la delibera adottata in Consiglio inciderà sulla tariffa. Una domanda che molti si si sono posti è: Sarà resa impossibile la vita alle associazioni?

Parlando con l’Assessore Vittorio Ferro questo sembra escluso, e parlando di tariffa sottolinea che ad oggi è, in alcuni casi, di “€2,50 l’ora, quindi se si fa un allenamento di due ore si paga €5 e secondo me si tratta di una tariffa bassa” e sottolinea Ferro che “ce lo impone la norma e anche la Corte dei Conti sicuramente non lo decidiamo noi, però bisogna anche dire che questi costi, che in parte dovranno essere ripagati attraverso la tariffa, ad oggi gravano su tutta la collettività. E la domanda che io ho fatto in Consiglio Comunale è: io sì sono assessore allo sport, ma posso rappresentare nella qualità di amministratore solo le associazioni sportive? O dobbiamo e siamo chiamati a rappresentare tutti?”. Infine sempre l’Assessore contrasta chi dice che ci saranno aumenti del 500% affermando: “ci sarà un aumento delle tariffe, ma non del 500%, l’aumento varierà dal doppio o al triplo, con una copertura dei costi del 18% per i contenitori culturali e del 12% per quanto riguarda gli impianti sportivi e c’è da sottolineare che se vogliamo palestre o teatri efficienti dobbiamo mettere in conto i costi di gestione”.

Questo in sintesi la nostra chiacchierata con l’Assessore Ferro, di contro abbiamo incontrato un esponente di coloro che hanno parlato di aumenti del 500%, nello specifico la Consigliera Comunale dell’UDC Enza Norfo, che afferma: “l’Amministrazione prima di parlare di aumenti dovrebbe intercettare finanziamenti per migliorare le condizioni degli impianti sportivi, che invece non sono in buono stato. Se non si da’ un buon servizio non si può far pagare per buono. Inoltre queste associazioni hanno anche un ruolo sociale e se ne dovrebbe tenere conto, quindi non adottare una politica che porti all’esodo di queste”.

E sempre secondo la consigliera UDC quindi non si terrebbe conto di questo ruolo sociale e addirittura “per quanto riguarda i contenitori culturali l’Amministrazione ci ha presentato tassi di copertura del costo di gestione pari al 26%, cioé si passa da 0 al 26%, che è un importo elevatissimo, e la stessa cosa per quanto riguarda degli impianti sportivi, cioé si chiede a chi usufruisce degli impianti di pagare un tasso per la copertura dei costi di gestione aumentato di circa 500%”.

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Eros Bonomo
Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.