“Turisti in fuga, villette danneggiate e casa crollata a Fraginesi. A Calampiso solo tanta paura, ma turisti ancora non possono rientrare al Villaggio”
CASTELLAMMARE DEL GOLFO. La quiete dopo la tempesta a Castellammare del Golfo e a Calampiso, dove le fiamme ieri hanno minacciato residenti e turisti.
Ieri fino alle prime luci dell’alba in contrada Fraginesi a Castellammare del Golfo era l’inferno. Monte Inici per una notte si è trasformato in un vulcano: le lingue di fuoco hanno illuminato la notte fino a Scopello. Le alte fiamme hanno lambito diverse villette e costretto tanti turisti e residente alla fuga verso la città. Diverse le villette danneggiate, oltre a tantissimi ettari di terreni coltivati andati in fumo: “Le fiamme hanno quasi circondato la mia abitazione, per tutta la notte ho tentato di spegnere le alte fiamme che purtroppo hanno danneggiato il mio deposito, in fumo tantissimi attrezzi da lavoro indispensabili in campagna. – spiega Matteo ad Alqamah.it – davvero una notte terribile, i miei vicini, dei turisti, erano spaventatissimi e sono scappati via a Palermo.”
Turisti in fuga da Fraginesi e dalle zone limitrofe, il fuoco ha interrotto la loro vacanza. Diversi infatti sono stati i turisti che hanno anticipato la fine della loro vacanza andando via prima del previsto, altri invece hanno disdetto la prenotazione. “Un grande danno economico per tutto il territorio” – spiega il Sindaco Coppola.
Il fuoco è partito dalla zona di Pilato e da Costa Larga, dove, verosimilmente, qualcuno avrebbe appiccato il fuoco. Non è ancora stata confermata la matrice dolosa ma pare davvero molto probabile. Le fiamme hanno lambito anche la villa estiva della famiglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della nipote. Diversi gi ulivi andati in fumo, un danno economico enorme per agricoltori e privati. Diverse le abitazioni parzialmente danneggiate, alcune hanno registrato danni al tetto e al prospetto. Un’antica casa abitata da un’anziana e dalla figlia è addirittura crollata, fortunatamente senza ferire le donne che sono riuscite a mettersi in salvo.
A raccontare quella terribile notte il giornalista e scrittore Enzo Di Pasquale: “Siamo stati circondati dalle fiamme. Alle 4.30 – racconta Di Pasquale ad Alqamah.it – abbiamo fatto un giro di ricognizione per capire se c’erano via di fuga. Il rogo era distante – ma non tanto in linea d’aria – da passo Sataru dove risiedo e allora abbiamo deciso di non evacuare. Ma per le strade dissestate di Fraginesi sembrava una nottata di terremoto. Parecchia gente era fuori, molte famiglie erano state costrette ad allontanarsi dalle abitazioni estive. Si guardava impotenti le fiamme che lambivano le case con la speranza che i vigili del fuoco riuscissero a salvarle. I commenti unanimi: è un attacco terroristico contro la natura e contro le persone. Occorrono telecamere e droni per acciuffare questi criminali.”
Un altro residente racconta: “Una notte in ansia, avevamo paura che le fiamme raggiungessero la nostra abitazione. La mattina dopo, – spiega Paolo – quando mi sono svegliato, ho visto la devastazione più totale, la nostra montagna completamente bruciata”.
Anche l’imprenditore castellammarese Giuseppe D’Angelo ha affrontato l’incendio che ha raggiunto la sua casa: “abbiamo spento il fuoco con i nostri mezzi. I soccorsi sono stati molto efficienti ma non erano abbastanza per fronteggiare l’emergenza, poche anche le attrezzature e i mezzi. Il fuoco – spiega ad Alqamah.it- ha raggiunto la strada e molte abitazioni in poco tempo e l’aria era irreperibile per il troppo fumo. Occorrono più campagne di sensibilizzazione e soprattutto di prevenzione, pulendo dalle sterpaglie tutti i terreni privati e comunali. Bisogna coinvolgere tutta la città al rispetto dell’ambiente”.
Un altro incendio ieri ha minacciato la zona di Grotticelli a Castellammare e la Riserva dello Zingaro. Le alte fiamme sono arrivate proprio a ridosso dell’ingresso della riserva dal lato di San Vito, che fortunatamente non ha subito danni.
Il Sindaco Nicolò Coppola dopo l’inferno della scorsa notte fa un primo bilancio dei danni: “Un danno economico e di immagine enorme. L’incendio a Fraginesi inizialmente sembrava limitato, ma dopo le 3 di notte il forte vento ha peggiorato le cose: a causa del vento da nord ovest le fiamme si sono spostate in una zona densamente abitata, quella di Pilato e Costa Larga. La macchina dei soccorsi – spiega il Sindaco Coppola ad Alqamah.it- è partita tempestivamente; abbiamo cercato di far evacuare tutte le persone più a rischio. Tanti i turisti, molti anche bambini, francesi, tedeschi, in fuga, in piena notte. Ci siamo preoccupati davvero tanto. Un danno, oltre che economico, anche di immagine per la nostra città. I carabinieri per tutta la notte hanno svegliato i residenti per farli uscire dalle case, mentre i vigili del fuoco, la forestale e la protezione civile hanno cercato di spegnere le alte fiamme che hanno danneggiato diverse villette e abitazioni. Se pure con i nostri problemi e limiti, pochi mezzi e poche attrezzature, la macchina dei soccorsi ha funzionato bene. Fondamentale anche la città ha risposto bene. Diversi infatti sono stati i volontari e le autobotti private che per tutta la notte hanno contribuito. Castellammare risponde sempre, la nostra è un comunità molto solidale. Per questo motivo – conclude – ringrazio davvero tutti quelli che hanno dato il loro contributo in un notte davvero molto difficile. Nei mesi scorsi abbiamo avviato azioni di prevenzione per gli incendi, ma la messa in sicurezza non è avvenuta al 100%. I Piromani? Criminali che stanno gravemente danneggiando il nostro territorio”.
Questa mattina altri due focolai, in zona Fraginesi e in Contrada Bocca della Carrubba, tempestivamente spenti dagli uomini della forestale.
Ieri attimi di panico anche al villaggio turistico di Calampiso a San Vito Lo Capo. Lì quasi 700 persone sono state evacuate via mare. Le fiamme hanno circondato il villaggio minacciando i turisti. I soccorsi sono stati tempestivi, le persone portate in salvo sono state accolte nelle scuole Fermi e Capuana. Una San Vito piena di turisti e volontari che hanno dato assistenza e refrigerio a chi ne aveva bisogno. Molti turisti, come raccontato da La Stampa, sono scappati in ciabatte e costume. Tanti i cittadini volontari che hanno portato frutta, cibo e acqua agli sfollati accolti nelle scuole. A Coordinare l’assistenza agli ospiti del villaggio lo staff degli animatori che hanno rassicurato e tranquillizzato tutti.
I turisti ancora oggi non sono riusciti a rientrare al villaggio a causa della impraticabilità della strada di accesso. Infatti si trovano attualmente alloggiati in B&B e Hotel di San Vito e dintorni. Il rientro però è previsto a breve per proseguire la vacanza. Ieri, in tarda serata, dal Villaggio di Calampiso hanno comunicano che: “Tutti gli ospiti del nostro Villaggio stanno bene e sono stati evacuati a San Vito Lo Capo. Escludendo coloro che erano già fuori dal Villaggio per escursioni e attività varie, sono stati poco meno di 600 i nostri ospiti trasportati via mare a San Vito Lo Capo dove adesso sono ospitati in una struttura scolastica messa a disposizione dal Comune. Vengono assistiti dal nostro personale per ogni loro esigenza e stanno tutti benissimo. L’incendio è ormai domato e, comunque, anche se ha lambito il Villaggio, non è mai entrato nella struttura. Adesso aspettiamo il nulla osta delle autorità per riportare tutti al Villaggio, dove potranno continuare a godersi la propria vacanza. Un vivo ringraziamento al Comune, a tutto il personale dello Stato e ai tanti volontari che si sono messi subito a disposizione”.
“Sono stati attimi di panico, ma la macchina dei soccorsi è partita tempestivamente e ha funzionato. Il fuoco – spiega un testimone – non è mai entrato al villaggio ma la paura è stata tanta.”
Su Facebook il Presidente del Villaggio Calampiso Gaetano Cusimano ha rassicurato tutti e ha scritto che: “Al momento il rientro al Villaggio e impedito dal diviero di transito sulla Statale di accesso al Villaggio imposto dal Comandante dei Vigili del Fuoco. Al Villaggio è già stata ripristinata l’energia elettrica e sono già al lavoro le squadre di operai per la sostituzione di alcune tubature danneggiate che impediscono l’erogazione dell’acqua che sarà ripristinata entro domani pomeriggio. Domani mattina ci recheremo dal Prefetto di Trapani per chiedere rassicurazioni sui tempi di riapertura della strada statale”.
Le immagini dei danni in contrada Fraginesi e Costa Larga: