Castellammare, finanziamenti europei per i beni confiscati alla mafia

Palermo – Sono stati approvati con decreto della Regione Siciliana i finanziamenti europei (Programma Operativo Regionale FESR 2007/2013) per la riqualificazione dei beni confiscati a Cosa nostra in Sicilia. È stata pubblicata sul sito della Regione la graduatoria per l’avviso pubblico “Riqualificazione e riconversione dei beni confiscati alla mafia nei centri urbani e aree marginali”. A Castellammare sono stati tre i progetti finanziati: due riguardano i beni confiscati a Salvatore Palazzolo e l’altro riguarda il centro Don Pino Puglisi gestito dall’associazione Jus Vitae. Uno dei progetti “Casa Nostra”(finanziato per 350000,00 €) riguarda il bene di contrada Crociferi confiscato alla mafia e assegnato lo scorso anno all’associazione Castello Libero Onlus, in partnership con l’antiracket di Castellammare, il gruppo scout Agesci Castellammare 1. Il bene, assegnato dall’amministrazione comunale guidata dall’ex Sindaco Marzio Bresciani per trent’anni alle associazioni locali, sarà ristrutturato con finanziamenti europei e riutilizzato per finalità sociali. Il secondo terreno, in attesa di assegnazione perché in costruzione, diventerà un centro diurno per disabili (finanziato per 319950,82 €). Il sogno di Pio La Torre: togliere i beni ai boss e utilizzarli per finalità sociali, a Castellammare del Golfo, si sta realizzando.

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