C’era una volta una città ……

C’è passato e passato, c’è un passato  fatto di passioni e idee e c’è un passato fatto di malcostume e inefficienza;  la storia che sto per raccontare sembrerebbe basarsi sul ritorno alla seconda opzione. Come è classico, ogni buona storia inizia con c’era una volta. C’era una volta una cittadina laboriosa, ma qualcuno la voleva chiusa dentro una campana di piombo, quindi sorda e buia, questi per anni riuscirono a tappare le ali ai cittadini, ne volevano distruggere la volontà economica e sociale, come? Con la violenza e la mala amministrazione della cosa pubblica. Però un giorno, dopo efferate violenze, un gruppo di persone disse basta, bisogna far arrivare anche qua il sole, così cercarono colui che avrebbe preso in mano il cambiamento e risvegliato le menti assopite dal nulla. Arrivò il giorno del cambiamento, tutti andarono convinti e votarono per l’orgoglio, stanchi di vedere ruberie e arroganze. I primi anni furono di radicale cambiamento, la città fu invasa dal sole, diventò più bella e accogliente, sia per chi voleva visitarla, sia per chi finalmente voleva vivere la propria città. Dopo qualche anno però prese il sopravvento quella che viene chiamata realpolitik, cioè pragmatismo, che in linea di massima è giusto, ma bisogna stare attenti che non diventi eccessivo; purtroppo sembrò avere il sopravvento l’eccesso,  però fu tollerato dai cittadini, perché continuarono le iniziative buone, che portarono a grandi innovazioni nella città, ma dall’altro lato si rividero brutte abitudini del passato. Negli ultimi tempi gli indizi di un ritorno al passato ci sono tutti, perché alcuni personaggi, prima osteggiati con forza da coloro che volevano rappresentare il cambiamento, si riaffacciano alla vita politica, come se loro del passato buio non hanno colpe. Mentre nel resto del paese si riaffaccia un’aria di cambiamento, in quella città ci sono le avvisaglie di un ritorno al passato? Dove sono quelle persone protagoniste del cambiamento? Sono comode nelle loro poltrone del potere? Vogliono essere protagoniste di una politica che distrugge il cambiamento di cui si sono fatti paladini?

Ogni riferimento a cose, fatti o persone è puramente casuale, ma ……..

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Eros Bonomo
Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.