Maggiori dettagli sulla truffa dei vigili del fuoco di Alcamo

ALCAMO. Il giro di vite disposto dal sostituto procuratore della repubblica, Franco Belvisi, nel 2010 e che ha visto coinvolti anche i militari della compagnia di Alcamo, ha permesso di notificare 3 avvisi di garanzia ad altrettanti vigili del fuoco di Alcamo in forza al Comando Provinciale di Trapani.

I tre, secondo le indagini, beneficiavano senza averne diritto della legge 104/1992 che permette agevolazioni nelle graduatorie e permessi retribuiti per prendersi cura di problemi di natura medica dei familiari più vicini.

Godendo di questa legge nonostante i pochi anni di servizio in altre regioni d’Italia, questi erano riusciti ad ottenere il trasferimento vicino casa.

I militari hanno scoperto che questi beneficiavano del diritto pur non possedendo i requisiti che la legge, che dovrebbe permettere di prendersi cura  di familiari bisognosi, richiede.

I tre al momento che si trovavano in permesso retribuito svolgevano tutti altre mansioni e due di questi avevano provveduto alle cure dei familiari o facendo ricoverare i congiunti o tramite badante.

Altre situazioni sono ancora al vaglio. Nel frattempo molti colleghi hanno dichiarato, improvvisamente e dopo anni, di non possedere più i requisiti imposti dalla legge e hanno rinunciato ai suoi benefici.

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