Inchiesta Pm Ue su Oasi Troina, ipotesi truffa milionaria

Al centro indagine finanziamenti Ue per contributi e progetti

E’ stato arrestato l’uomo che avrebbe violentato durante il lockdown e messo incinta una ragazza disabile ricoverata all’Oasi di Troina mentre questa era positiva, 8 ottobre 2020. La Squadra Mobile di Enna ha fermato come indiziato di delitto un operatore sanitario della struttura di 39 anni, accusato di violenza sessuale aggravata dall’aver commesso il fatto ai danni di una donna disabile e nel momento in cui la stessa era a lui affidata. La violenza sarebbe avvenuta durante il lockdown, mentre l’Oasi di Troina era dichiarata zona rossa. Il fermo è stato disposto dai sostituti Procuratori di Enna, Stefania Leonte e Orazio Longo, al termine del lungo interrogatorio in cui l’operatore ha confessato. ANSA/ POLIZIA DI STATO +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

PALERMO. La Procura Europea, sede di Palermo, sta indagando su una presunta truffa milionaria all’Unione Europea.

Sotto inchiesta sono finiti i vertici dell’Oasi Maria Santissima onlus di Troina (Enna) nei confronti dei quali i pm hanno emesso un ordine di perquisizione in cui si ipotizza il reato di truffa aggravata.

Al centro dell’indagine alcuni finanziamenti ricevuti dall’Ue e da altri enti pubblici dall’Oasi e da alcune società ad essa collegate per contributi agricoli e progetti di ricerca.

    Secondo l’accusa, le somme incassate sarebbero state impiegate a fini privati o indirizzate per occultarne la destinazione, a un sistema societario complesso. Agli indagati si contesta anche di aver dichiarato falsamente il possesso dei requisiti richiesti per avere i finanziamenti. (ANSA)

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