Vertice ieri in prefettura, pericoli per la Diga Garcia
Il corpo del Genio Militare eseguirà stamattina un sopralluogo sul luogo del cedimento del ponte sul fiume San Bartolomeo , sulla SS 187, dove il traffico è stato conseguente, ente interdetto, interrotti quindi i collegamenti stradali tra Castellammare del Golfo ad Alcamo Marina. Questa la decisione presa ieri in prefettura a Trapani in occasione della riunione – in videoconferenza – del Centro Coordinamento Soccorsi (CCS). In particolare nel corso della riunione si è accertato che il cedimento strutturale del ponte sul fiume San Bartolomeo è stato cagionato dalla straordinaria piena del fiume. La riunione non ha riguardato solo il crollo del ponte avvenuto nel corso della scorsa notte, ma la situazione di emergenza complessiva che sta riguardando diverse zone del trapanese. E’ stata diramata l’allerta per il rischio diga relativamente alla diga Garcia sul fiume Belìce con riferimento alle manovre di sversamento in alveo, indispensabili a garantire la sicurezza dell’invaso in occasione di eventi di piena eccezionali come quello in corso. I sindaci dei Comuni di Castelvetrano, Partanna, Poggioreale e Salaparuta, i cui territori sono attraversati dall’asta fluviale a valle della diga Garcia, hanno assicurato il costante monitoraggio della situazione e la predisposizione delle misure necessarie a contrastare gli eventi di piena, con particolare riferimento ai punti del corso del fiume in cui le acque hanno invaso i terreni limitrofi. La prefettura ha quindi invitato le comunità sulla necessità di limitare gli spostamenti ai casi di effettiva necessità, tenuto conto della condizione delle strade, alcune delle quali sono difficilmente percorribili a causa della presenza di fango e detriti, dovuti a frane o smottamenti. Difficoltà sono registrate in particolare oltre che sul tratto della SS 187 interessata dal crollo del ponte San Bartolomeo anche sulle statali 113, 119, 188, quest’ultima in più punti e 386.
