ERICE. Di seguito si riporta la replica della maggioranza del Comune di Erice, relativa al Consiglio Comunale dell’1 marzo, sul tema dell’emergenza idrica. La maggioranza non ha partecipato per protesta nei confronti della Vice presidente del Consiglio e dell’opposizione, in quanto aveva chiesto di posticipare l’incontro in attesa che la prefettura convocasse il tavolo tecnico con tutti gli attori per discutere su come affrontare tale problematica.
“Offesi dalle parole dei consiglieri di opposizione, attendiamo il tavolo tecnico della Prefettura. Restiamo basiti e offesi dalle parole dei consiglieri di opposizione sul consiglio straordinario di ieri pomeriggio sul tema idrico. Dire che facciamo opposizione alla città, noi che, invece, abbiamo mostrato enorme rispetto dei cittadini e delle Istituzioni, è scorretto e ingiusto.
Come abbiamo anticipato in un comunicato e con una lettera inviata alla presidenza del consiglio, non abbiamo partecipato perché crediamo che questo consiglio sia stato una forzatura irricevibile, perché il giorno 14, come detto più volte, in Prefettura si terrà un tavolo tecnico istituzionale con gli organi competenti, a cui parteciperà anche il Comune di Erice.
Crediamo che andare da soli e non uniti con gli altri comuni, come ci pare di capire vogliano fare all’opposizione, sia inutile, se non addirittura controproducente. Abbiamo come la sensazione che questo consiglio straordinario andasse fatto comunque, a prescindere dagli esiti del tavolo in Prefettura, e non ne comprendiamo i motivi, per questo ne avevamo proposto un differimento che non è stato accettato.
Sorvoliamo sulle proposte emerse in consiglio. Attendiamo fiduciosi le conclusioni di quella riunione, sicuri del fatto di aver fatto la scelta più giusta nel pieno interesse dei cittadini”.
Il Presidente del Consiglio, Luigi Nacci. I Consiglieri di maggioranza: Carmelo Peralta, Antonio Pierucci, Vito Riggio, Vito Milana, Mariagrazia Passalacqua, Pietro Amodeo, Ruggero Messina, Pietro Vultaggio
