Santa Ninfa. Gruppo di maggioranza approva riduzione dell’Imu

SANTA NINFA. I consiglieri del gruppo consiliare di maggioranza «Insieme per Santa Ninfa» (che è all’opposizione dell’amministrazione Ferreri) hanno proposto e approvato un emendamento alla delibera sulle aliquote Imu per il 2024, che riduce del 30% l’imposta sulla seconda casa. Un cittadino proprietario di un’abitazione che oggi paga 500 euro all’anno di Imu, nel 2024 ne pagherà 350. Una scelta coraggiosa e forte, in un periodo storico molto critico.
«Grazie all’impegno del nostro gruppo politico – sottolinea una nota dei consiglieri – con l’approvazione di questa importantissima misura a sostegno dei cittadini, Santa Ninfa è tra i primi comuni in Italia ad affrontare concretamente un problema che riguarda tantissimi piccoli centri: quello della case sfitte, spesso ereditate dai familiari; case abbandonate, perché nel frattempo i figli si sono trasferiti altrove in cerca di un’occupazione. Case chiuse, non utilizzate, che necessitano talvolta di costosi interventi di manutenzione. In questo modo  le proprietà immobiliari, da opportunità e fonte di reddito si trasformano in un peso».
I quattro consiglieri che appoggiano l’amministrazione hanno votato contro l’emendamento e, di conseguenza,  contro la delibera finale così modificata.

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