Aggancia l’ancora di un’altra barca e si aggroviglia all’elica: disavventura per un gruppo partito da Castellammare con una motonave

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Brutta avventura per un gruppo di escursionisti partiti con una motonave turistica privata da Castellammare del Golfo con destinazione Egadi poco prima di Ferragosto.

È pervenuta in redazione la testimonianza di una

passeggera che ha documentato l’intera vicenda, lamentando, aldilà del disservizio in generale, anche la poca cortesia e il poco supporto da parete del personale a bordo e, in seguito, dell’agenzia.

La segnalazione riporta che l’imbarcazione è salpata da Castellammare del Golfo per fare tappa a San Vito per far salire a bordo altri passeggeri per un totale di 250/300 persone circa. Il percorso è poi proseguito verso Levanzo, dove è stato effettuato un giro di dieci minuti per poi recarsi a Favignana per una fermata libera di tre ore.

I problemi sono sorti attorno alle 15:00 quando, alla partenza dal porto dell’isola, il capitano, mentre stava issando a bordo l’ancora, ha agganciato quella di un’altra imbarcazione che era stata erroneamente sovrapposta. Il problema ha causato l’aggrovigliamento della cima all’elica della motonave bloccando di fatto la navigazione.

Inizialmente l’equipaggio ha tentato di risolvere in autonomia il problema ma senza ottenere risultati. Si è reso quindi necessario l’intervento di un sommozzatore che ha dovuto procedere manualmente al disincaglio della cima dall’elica. Il tutto ha comportato non poche problematiche ai passeggeri che sono stati costretti a stare in mare aperto per più di due ore con la gente che iniziava a stare male. La testimonianza che abbiamo ricevuto racconta di una mancanza di attrezzature adeguate a risolvere il problema, in quanto il sommozzatore ha dovuto lavorare con un coltello da tavola e, dopo sua richiesta, con un coltello da cucina più grande. Inoltre una volta terminato il lavoro, il sommozzatore, sempre secondo il racconto, avrebbe sconsigliato di riprendere la navigazione in quanto potrebbero esserci stati altri danni.

La decisione è stata però quella di ripartire e, difatti, davanti la cala del Bue Marino a Favignana la motonave si è nuovamente fermata ed un componente dell’equipaggio si sarebbe tuffato in mare per verificare le condizioni delle ancore, rimaste legate tra di loro, per evitare che continuassero a sbattere sullo scafo.

Durante la navigazione si sarebbe avvicinata anche la Guardia Costiera per capire se ci fossero problemi ed in un primo momento sarebbe stata mandata via dall’equipaggio ma, a seguito di ulteriori rallentamenti, sarebbe stata richiamata dai passeggeri.

Nel frattempo a bordo la situazione si sarebbe fatta più tesa con innumerevoli lamentele sia sulla gestione dell’imprevisto che sulle tempistiche di rientro che si sono protratte sino alle 19:30 quando alla fine la motonave ha attraccato al porto di Trapani scortata dalla Guardia Costiera. Addirittura si sarebbe quasi sfiorata la rissa tra un passeggero ed il proprietario della motonave.

Una volta attraccati il calvario per i turisti a bordo non sarebbe finito in quanto hanno trovato ad attenderli soltanto due autobus non sufficienti per riportare a casa tutti quanti.

Il giorno successivo, la passeggera che ha raccontato la disavventura si è recata presso l’agenzia di Castellammare del Golfo per chiedere spiegazioni in merito all’accaduto ed il rimborso del biglietto in considerazione del fatto che l’escursione è stata goduta solamente a metà e considerando tutti i disservizi del caso. In tutta risposta ha ricevuto la proposta di rimborso di sole 10,00 € a fronte delle 57,50 € sborsate per l’escursione ed è stata buttata fuori dall’agenzia in malo modo dopo aver detto alla signora presente che stava registrando la conversazione.

“Mi sono sentita presa in giro da questa proposta. La gestione dell’imprevisto è stata pessima con delle risposte contrastanti e maleducate da parte dell’equipaggio. Non sono la sola del gruppo di partecipanti al tour che ha deciso di rendere nota la vicenda perché da quanto abbiamo saputo non è la prima volta che questa ditta ha problemi e vorremo evitare che ci possano essere incidenti più gravi per il futuro” ha affermato la passeggera.

 

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