Isole Egadi, proteste dei residenti e dei pendolari

Orari insostenibili dei trasporti marittimi per le isole Egadi. Sia dei mezzi veloci che delle navi

Le isole ancora interessate ad un notevole flusso turistico, frenato dall’entrata in vigore di orari invernali, adesso addirittura vedono tagli di diverse corse rispetto all’assetto degli anni passati. Da qui la protesta dell’Amministrazione egadina, dell’intero Consiglio Comunale che non si fa attendere. Così come ad alzare la voce sono anche i residenti e i pendolari.
“La nuova rimodulazione proposta con nuovi orari regionali e statali – osserva il vice sindaco delle Egadi Vito Vaccaro – non ha mai avuto il parere favorevole da parte del Comune di Favignana e di nessun altro comune delle Isole di Sicilia” . “Sono diventate serie le problematiche legate ai trasporti con la “terrafema”, le isole vivono di turismo ma non possiamo negare la continuità territoriale alle comunità in inverno, quando i disagi sono maggiori e notevoli le esigenze di avere un collegamento sicuro con Trapani e Marsala”, sottolinea il sindaco Francesco Forgione. Nel tempo diversi sono stati gli incontri presso l’assessorato regionale alla Mobilità e ai Trasporti: “Abbiamo avuto sempre in tutti gli incontri, tutte le rassicurazioni da parte dell’assessore Falcone e dei dirigenti regionali, oltre che da esponenti politici legati al territorio – dice Vaccaro – c’ è stato assicurato che mai modifiche e tagli sarebbero stati apportati, invece adesso è un continuo tira e molla con Assessorato e società di navigazione, il risultato un grave disagio per chi deve viaggiare verso le nostre isole e viceversa. Non si può accettare che vengano rimodulati gli orari senza confronto con il territorio locale , con gli operatori, con le esigenze degli isolani e dei lavoratori pendolari. Prendiamo anche in considerazione il fatto, e ce ne dispiace, che il taglio dei collegamenti possa causare licenziamenti del personale di bordo”.

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