Eletto il Presidente e il Direttivo della Camera Penale di Trapani

TRAPANI. L’avvocato Marco Siragusa è stato confermato presidente della Camera Penale di Trapani per il prossimo biennio 2022/2024. Nel direttivo viene affiancato dagli avvocati Agatino Scaringi (vice presidente), Giovanni Liotti (tesoriere), Sebastiano Dara (segretario) e da Maria Laura Marchingiglio (consigliere). Eletto anche il Collegio dei Probiviri, presidente, l’avv. Pia Cristina Fallucca, Vice Presidente, l’avv. Matteo Torre, Consigliere, l’avv. Antonella Cangemi. Soddisfatto il riconfermato presidente che ha sottolineato l’impegno della Camera Penale: “In questi due anni siamo stati protagonisti di proposte di modifica legislativa, accolte e recepite dal Parlamento come emendamenti al c.d. decreto Ristori. Abbiamo creato il blog giuridico Foro e Giurisprudenza che quotidianamente fornisce gratuitamente e online informazioni sulle novità giurisprudenziali e legislative e che è ormai diventato in tutta Italia un punto costante di aggiornamento e dibattito tra avvocati, magistrati e professori universitari. Abbiamo edito in autofinanziamento il manuale sulla riforma Cartabia e, patrocinato il testo del prof. Emanuele Montagna sulla comunicazione persuasiva. Abbiamo curato il dialogo con i Licei e patrocinato, unitamente ad ANM, importanti iniziative di crescita educativa e legalitaria (Scatti di memoria). Abbiamo avviato il secondo Corso della nostra Scuola di formazione abilitante all’iscrizione nelle liste dei difensori d’ufficio. Abbiamo svolto un’assidua, qualificata e gratuita attività di formazione professionale, obbligatoria per il mantenimento dell’iscrizione all’Albo. Rimangono ancora le questioni irrisolte, tutte interne all’organizzazione del tribunale. Questioni sulle quali ha certamente inciso il blocco pandemico ma che necessitano ora di essere superate: mi riferisco alla calendarizzazione oraria delle udienze, alla tempestiva liquidazione dei patrocini a carico dell’Erario e al completamento dei lavori strutturali del Palazzo di Giustizia oltre che al miglioramento delle condizioni di celebrazione dei processi. Ricordo che il Palazzo di Giustizia è dei cittadini in nome dei quali la Giustizia è amministrata; sono essi i veri proprietari del Palazzo. Con i Colleghi del Direttivo assicuriamo il nostro personale impegno per portare a compimento le linee programmatiche approvate dall’Assemblea elettorale”.

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