Un bene conifiscato alla mafia diventa sede di Fratelli d’Italia. Il Presidio di Libera: scelta inopportuna

Un bene nelle disponibilità del Comune, confiscato alla mafia nella misura del 25%, ricadente nella piazza principale della cittadina agrigentina, lo scorso 2 settembre, è diventato la locale sede di Fratelli d’Italia.

Santa Margherita Belice (AG), 9 settembre 2022. Un bene nelle disponibilità del Comune, confiscato alla mafia nella misura del 25 %, ricadente nella piazza principale della cittadina agrigentina, è diventato la locale sede di Fratelli d’Italia. Per anni il bene parzialmente confiscato a Pasquale Ciaccio è rimasto inutilizzato lo scorso 2 settembre, alla presenza del Sindaco Gaspare Viola, al suo interno è stata inaugurata la locale sede del partito.

“Trattandosi, anche se parzialmente, di un bene confiscato alla mafia, l’Amministrazione Comunale di Santa Margherita Belice, – dichiarano il coordinamento Regionale e il locale Presidio di Libera – avrebbe dovuto adottare un approccio diverso nella gestione dell’immobile. Trovando una strada che potesse renderlo comunque utile alla collettività, rispetto alle norme inerenti alla materia. La decisione inopportuna di utilizzarlo in favore di una parte politica, qualunque essa sia, ne mortifica e annulla il valore collettivo”.

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