Arrestato corriere “ovulatore” presso l’aeroporto di Fontanarossa

Nell’ambito dell’azione di contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, i finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno tratto in arresto un cittadino, di origine nigeriana, trovato in possesso di oltre 1 kg di sostanza stupefacente del tipo «eroina» allo stato puro.

In particolare, le attività ispettive – svolte dai militari della Compagnia di Catania-Fontanarossa, anche a seguito dell’analisi dei voli in arrivo all’aeroporto di Catania – hanno consentito di individuare, tra i viaggiatori provenienti da Parigi, un cittadino di origine nigeriana.

Sottoposto dai militari del Corpo al controllo del bagaglio e alla consueta intervista conoscitiva finalizzata a ricostruirne gli spostamenti, il soggetto ha fornito notizie non compatibili con la documentazione di viaggio.

Per quanto sopra, i militari della Compagnia di Catania-Fontanarossa, previe intese con l’Autorità Giudiziaria, hanno accompagnato il cittadino nigeriano presso una struttura sanitaria della città, dove sono stati effettuati esami radiologici che hanno consentito di evidenziare la presenza di numerosi ovuli.

All’esito dei prescritti accertamenti sanitari, sono così stati recuperati 65 ovuli, contenenti oltre 1 Kg. di sostanza stupefacente tipo «eroina» allo stato puro, del valore di oltre 100 mila euro.

Per quanto sopra, i finanzieri della Compagnia di Catania – Fontanarossa, nell’attuale stato del procedimento in cui non è stato ancora instaurato il contradittorio con le parti, hanno:

– sottoposto a sequestro 65 ovuli contenenti 1 kg di eroina;

– tratto in arresto il cittadino nigeriano, per il reato previsto e punito dall’articolo 73 del d.P.R. n. 309 del 1990.

L’arresto, su richiesta della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, è stato convalidato dal GIP presso il locale Tribunale.

L’attività investigativa si colloca nel più ampio quadro delle attività poste in essere dalla Guardia di finanza di Catania volte alla repressione della produzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti e a tutela, in particolar modo, delle fasce più deboli della popolazione.

(L’A.G. ha rilasciato il nulla osta per la divulgazione agli organi di informazione).