Aumento contagi in Sicilia, ieri 1681. Musumeci: Il passaggio a “zona gialla” deve suonare come un campanello d’allarme

PALERMO. Non si ferma l’incremento dei nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia. Nella giornata di ieri sono stati individuati altre 1681 persone positive su 22.589 tamponi processati. L’incidenza media risalte al 7,4% (ieri al 6,4%)

Ieri è stato annunciato, a partire dal 30 Agosto, il passaggio in zona Gialla per tutta l’isola.

“La zona gialla in Sicilia, decisa dal ministro per la Salute – commenta il governatore Nello Musumeci – non coglie di sorpresa nessuno. È, purtroppo, il risultato del fatto che nell’Isola, negli ultimi mesi, da un lato si è verificata un’intensa propaganda contro il vaccino, dall’altro è arrivato un ingente flusso di turisti, per la fortuna dei nostri operatori, direi. Non cambia molto col “giallo”, ma il passaggio di colore deve suonare come un campanello d’allarme”.

“Mi aspetto che i siciliani non vaccinati contro il Covid – prosegue – sentano la priorità di dare corso a questo dovere civico. Cos’altro deve accadere perché si convincano? Se nella terapia intensiva dei nostri ospedali vanno quasi tutti i non vaccinati, si vuole finalmente prendere contezza della necessità di proteggersi? La mia ordinanza sulla vaccinazione nei 55 Comuni più esposti è operativa. Valuterò domani se estenderla a tutti i centri sotto i parametri di immunizzazione, a prescindere dalla diffusione del contagio. Non si può subire ancora l’egoismo di una minoranza e l’ipocrisia di qualche politico alla ricerca di facile consenso. Dobbiamo tutti e presto tornare alla vita normale”.