“Apprendiamo senza troppo stupore che per l’ennesima volta all’Ars si prova a cancellare la norma sulla doppia preferenza di genere per le elezioni amministrative, norma voluta fortemente dal Partito Democratico e che ha portato al 30% la presenza delle donne nei consessi civici”. Questo l’incipit di un comunicato a firma di Antonella Milazzo dell’Assemblea regionale PD e Valentina Villabuona Presidente Assemblea provinciale PD. Ma il comunicato continua:
E mentre il Pd punta sulle donne con due disegni di legge: uno sulla parità salariale e l’altro per la doppia preferenza anche alle elezioni regionali, qualche onorevole di centro destra, evidentemente non contento della pessima figura fatta in ambito nazionale con la giunta maschile, rilancia provando a cancellare questa norma fondamentale nel cammino per la parità di genere.
La doppia preferenza non è una corsia preferenziale per le donne, ma uno strumento necessario che difenderemo non soltanto all’Ars, ma portando la discussione all’esterno con le cittadine e i cittadini, sperando che questa volta le donne del centro destra, sempre molto silenziose su questi temi, prendano una posizione per le donne, mettendo da parte le appartenenze politiche.