25 aprile, il ricordo a Castellammare: “Celebriamo una libertà da ritrovare”. FOTO

Una corona d’alloro davanti al monumento ai caduti nella villa comunale alla presenza della autorità militari e civili. Il Sindaco Rizzo ricorda anche le vittime del Covid. GUARDA LE FOTO

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. L’inno di Mameli ha accompagnato il piccolo corteo di autorità civili e militari davanti al monumento dei caduti. Una corona d’alloro è stata depositata in memoria di tutte le vittime del nazifascismo. Un 25 aprile sobrio, ma profondo. La breve celebrazione del 76° anniversario della Liberazione dal nazifascismo, non aperta al pubblico, si è tenuta questa mattina in villa comunale Regina Margherita alle 11:30. Presente un rappresentante dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, delegato dal Presidente Anpi provinciale Virzì il Consigliere Comunale Giovanni Portuesi.

Dopo la breve celebrazione del Diacono Andrea Misurava, la lettura del discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del 76° anniversario della Liberazione a cura del Presidente del Consiglio Comunale Mario Di Filippi. Quello di Mattarella è un messaggio di speranza, ma soprattutto di ricordo inteso come “cemento che tiene insieme la nostra comunità”. A seguire il Sindaco Nicola Rizzo, di concerto con  l’associazione partigiani, ha invitano a deporre un fiore sotto le targhe di vie e piazze della città dedicate ad antifascisti e partigiani.

Presenti una rappresentanza dell’Associazione Paracadutisti, dell’Arma del Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, della Guardia Costiera e della Polizia Municipale, oltre ad alcuni consiglieri Comunali e i volontari della Protezione Civile ANOPAS.

“Anche quest’anno, continuiamo a lottare contro un nemico invisibile e onoriamo tutti i caduti facendo memoria dei combattenti che si schierarono a difesa della libertà per dare vita alla democrazia, fondata sul rispetto dei diritti umani e delle libertà individuali, senza distinzione di razza, di sesso, di idee e di religione – ha affermato il sindaco Nicolò Rizzo-. Stiamo vivendo un altro periodo storico di resistenza ed abbiamo bisogno più che mai di celebrare la nostra libertà. Abbiamo aderito all’iniziativa dell’associazione nazionale partigiani d’Italia ed invitiamo cittadini a deporre un fiore sotto le targhe di vie e piazze dedicate ad antifascisti e partigiani. A Castellammare abbiamo ad esempio: piazza Matteotti e le vie Alcide De Gasperi, Bruno Buozzi, Don G. Minzoni, Don Luigi Sturzo, Filippo Turati, Marzabotto, Sandro Pertini, Vittoria Nenni ed altre. L’Italia libera e democratica è nata grazia al sacrificio degli italiani caduto per assicurare la libertà dal nazi fascismo. Ringrazio quanti ogni giorni si impegnano in questo momento storico, mi rivolgo ai castellammaresi perché reagiscano sempre con senso di responsabilità in momenti più difficili della storia: con fiducia, ottimismo e partecipazione. Oggi voglio ricordare anche tutti i nostri anziani che stanno soffrendo a causa del Covid. Il nostro affetto e la nostra vicinanza alle famiglie di chi purtroppo non c’è più. Oggi celebriamo la memoria di una libertà da ritrovare, dopo aver sconfitto il nemico comune con la solidarietà e l’unità.” Infine il Sindaco ha ricordato il coraggio e l’esempio di Tina Anselmi, partigiana e prima donna ad aver ricoperto la carica di Ministra della Repubblica Italiana.

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Emanuel Butticè
Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.