Covid. Lupo: “dati su rallentamento campagna vaccinazione in Sicilia sono preoccupanti, Musumeci spieghi cosa sta succedendo”

“I numeri sull’andamento della campagna di vaccinazione in Sicilia sono preoccupanti: poco più di una settimana fa durante la sua visita nell’isola il commissario Covid, Generale Figliuolo, chiedeva di passare dall’obiettivo di 20.000 dosi giornaliere a 50.000. Oggi il dato risulta essere fermo a circa 13.500 dosi al giorno: insomma, invece di aumentare, la somministrazione di vaccini in Sicilia rallenta in modo preoccupante. Di tutto questo è chiamato a rispondere in prima persona il presidente della Regione Nello Musumeci, che attualmente è anche assessore ad interim alla Salute e commissario Covid in Sicilia”. Lo dice Giuseppe Lupo, capogruppo PD all’Ars, in relazione al report sulle vaccinazioni pubblicato dal Sole24Ore in base al quale alla data di oggi* risultano, appunto, circa 13.500 dosi di vaccino somministrate quotidianamente nell’isola: con questo ritmo – si legge nel report – la vaccinazione del 70% della popolazione siciliana si raggiungerebbe nel giugno 2022, contro la previsione del governo indicata nell’agosto 2021.

(*IMPORTANTEi dati ai quali si fa riferimento, ripresi dal sito Sole24Ore, sono quelli riportati il pomeriggio di lunedì 5 aprile e possono variare in base agli aggiornamenti)

“Insieme con il rispetto delle norme Covid – aggiunge Lupo – il vaccino è la vera arma per superare l’emergenza, tutelare la salute dei cittadini e sostenere la ripresa delle attività economiche e lavorative. Musumeci ha il dovere di spiegare cosa sta succedendo e perché la Sicilia sta accumulando un ritardo così allarmante rispetto alle altre regioni d’Italia”.

* i dati del Sole24Ore sono disponibili cliccando su questo link

https://lab24.ilsole24ore.com/numeri-vaccini-italia-mondo/

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Rino Giacalone
Rino Giacalone, direttore responsabile e cronista di periferia. Vive nel capoluogo trapanese sin dalla sua nascita. Penna instancabile al servizio del territorio e alla ricerca della verità.