Alcamo. Illecito trattamento e smaltimento di rifiuti. Sequestrata un’area di circa 3000 metri quadri

Illecito trattamento e smaltimento di rifiuti, nonché immissione nel suolo e nelle acque di sostanze pericolose e nocive, interviene la Polizia Locale di Alcamo, unitamente altre forze di Polizia, ad ARPA e a personale dell’ASP di Trapani

ALCAMO. Ieri la Polizia Locale di Alcamo è intervenuta, portando a termine una complessa attività di controllo,  per la tutela dell’ambiente e del territorio. Entrando nel dettaglio ha riscontrato un illecito trattamento e smaltimento di rifiuti e l’immissione nel suolo e nelle acque di sostanze pericolose e nocive. Unitamente ad altre forze di Polizia, ad ARPA e a personale dell’ASP di Trapani, veniva scoperto un centro abusivo di rottamazione di veicoli, riscontrando la mancanza di qualsiasi tipo di autorizzazione amministrativa e ambientale. Un’attività imprenditoriale in piena regola, svolta senza l’ausilio dei necessari presidi ambientali a tutela della matrice ambiente – suolo, con un ingente quantitativo di rifiuti derivanti da attività di smontaggio di veicoli a motore.

Sottoposta a sequestro l’intera area estesa circa 3.000 mq, nei pressi della città, in località SS 119, n. 3 immobili e n. 31 veicoli, di conseguenza sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria, presso la Procura della Repubblica di Trapani, i due titolari ritenuti responsabili degli abusi. Ma l’operazione non si è esaurita qua, infatti sono stati sequestrati, per il proseguo di ulteriori indagini, i computer e le registrazioni degli impianti di videosorveglianza in esercizio all’interno dell’impianto.

L’intera area, invisibile dalla Statale 119, era interamente adibita ad illecite operazioni di smontaggio e dismissione di veicoli; sul posto gli agenti hanno accertato la presenza di centinaia di propulsori e parti meccaniche, componenti elettronici e di carrozzeria di innumerevoli veicoli, sulla cui provenienza si stanno svolgendo ulteriori indagini, da parte del personale specialista della Polizia Stradale, per verificare se siano frutto di ulteriori attività illecite.

I due soggetti identificati, M.G. e B.G. entrambi residenti ad Alcamo, sono stati deferiti per reati ambientali connessi alla gestione illegale di rifiuti speciali e pericolosi, esercizio abusivo dell’attività di rottamazione di veicoli, attività di scarico non autorizzata.

L’attività di controllo di polizia, rivelatasi particolarmente complessa, è iniziata ieri mattina (16/2/2021) e proseguita per tutta la mattinata di oggi.

“Tali servizi di controllo, si legge in un comunicato a firma del Comandante della Polizia Municipale di Alcamo, Ignazio Bacile, proseguiranno, perché non soltanto assicurano la tutela dell’ambiente, del suolo e delle acque dall’immissione di rifiuti pericolosi e speciali, nocivi alla salute delle persone, ma sono anche ulteriore garanzia di legalità per quanti svolgono le medesime attività nel pieno rispetto della legge, facendosi carico dei gravosi oneri necessari ad effettuare il corretto smaltimento dei rifiuti prodotti. Inoltre, sottolineo la sinergia che contraddistingue l’operato delle istituzioni nella Città di Alcamo, che si concretizza nel tempestivo intervento di tutte le agenzie di tutela e di sicurezza del territorio, siano esse dello Stato, della Regione o del Comune”.

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