Centrodestra unito: “Restituire un’identità ad Alcamo”

ALCAMO. “Le forze politiche che tradizionalmente compongono il centrodestra hanno dimostrato nel tempo di formare una coalizione politicamente solida e matura e capace di sostenere negli enti locali e a livello regionale l’impegno amministrativo ma anche sfide complicate ed emergenze senza precedenti. Siamo convinti che questo perimetro politico di partenza possa e debba essere il fondamento per costruire un nuovo progetto di governo per Alcamo e aprire una nuova stagione per la città“. Inizia così un comunicato a firma di UDC, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Diventerà Bellissima e CentrAli per la Sicilia.

Una cosa è evidente: l’unità del centrodestra alcamese. Da sottolineare che tale scelta ha già dato i propri frutti in altre città e che fa prefigurare una linea ben marcata al fine di far risorgere una visione di centrodestra, non solo delle città, ma anche della società siciliana ed italiana, naturalmente alternativa a quella di centrosinistra e del Movimento 5 Stelle.

Ma la solidità politica, come si legge nel comunicato, però non è la sola cosa che la coalizione di centrodestra reputa necessaria, infatti mettono in evidenza che un progetto “di governo e una nuova stagione non si improvvisano: crediamo che oltre alla solidità politica serva un’apertura a 360° nei confronti di altre esperienze politiche, della società civile seria e costruttiva della città che ha cuore il futuro e lo sviluppo del territorio”.

Quindi un centrodestra che sembrerebbe non alla ricerca di aumentare la presenza numerica all’interno della coalizione, ma “mettere insieme le energie migliori indipendentemente dalle tifoserie con lo sguardo fisso nel futuro“.

Al centro del progetto la città, nello specifico con uno “sforzo comune a cui siamo chiamati e a cui chiamiamo” al fine “di restituire un’identità ad Alcamo“. Poi nel continuo dello stesso il riferimento a chi attualmente governa, infatti si sottolinea: “La nostra città negli ultimi anni ha subito una retrocessione intollerabile a causa di un’amministrazione timida e approssimativa, ha perso di vista il suo ruolo in relazione ad un territorio naturalmente strategico nella Sicilia occidentale“.

Da qui l’obiettivo che si prefigge lo schieramento di centrodestra, cioé di “ridare consapevolezza ad Alcamo del suo ruolo nel comprensorio, rilanciarne la strategicità al fine di progettare, quando l’emergenza sanitaria determinata dalla pandemia da Covid-19 sarà finita, la ripartenza e il rilancio del territorio. L’identità è il fondamento della strategia: la consapevolezza del ruolo della città in relazione al territorio permetterà ad Alcamo di sviluppare concrete strategie di sviluppo fondate sull’interazione tra settori come turismo, cultura, ambiente e attività produttive“.

Tutto questo naturalmente ha come perno centrale la scelta del candidato, che deve rappresentare la linea e le proposte. Nel comunicato si fa riferimento a questo, ma non facendo nomi, ribadendo che il loro “progetto è sicuramente ambizioso” e sarà proprio questo “il parametro imprescindibile sul quale decideremo anche il candidato a sindaco e la squadra di governo della città“.

Alcamo non può più permettersi di rimanere ferma. Alcamo ha bisogno di donne e uomini con visione e capacità amministrativa, dove quest’ultima è sintesi di esperienza e coraggio che sfociano in azione“, così la chiusura del comunicato a firma di:

On. Mimmo Turano – UDC

On. Toni Scilla – Forza Italia

Saverio Messana – UDC

Giuseppe Parrino – Forza Italia

Alessandro Fundarò – Fratelli d’Italia

Vincenzo Abate – Diventerà Bellissima

Massimo Melodia – CentrAli per la Sicilia

Tra queste firme però spicca la mancanza della firma del rappresentante della Lega, che ad Alcamo in elezioni precedenti ha avuto un buon successo e che risultava al tavolo delle trattative per un centrodestra unito (Centro Destra unito per dar discontinuità e per il rilancio di Alcamo). E sempre alle differenze con il recente passato spicca la presenza della firma di CentrAli per la Sicilia, anche se la vicinanza di questo movimento era già stato messo in evidenza in precedenza.

Ci sarà qualcosa ancora in cantiere? Dai presupposti che escono fuori dal comunicato sembrerebbe di si, quindi un edificio in evoluzione, per erigere al meglio la struttura e consolidare le fondamenta. Questo nuovo documento del centrodestra si potrebbe intendere come un altro tassello che porterà a…

Per concludere, in sintesi, cioé che esce fuori è che si è consolidato quello che da tempo era rimasto al vaglio di riunioni e di prime avvisaglie palesate. Una notizia, l’unità del centrodestra, che ora, come da logica, dovrebbe far uscire allo scoperto le scelte del campo opposto e di soggetti ancora indecisi sul da farsi. Questa scesa in campo in maniera netta darà sicuramente un’accelerata al dibattito che ci porterà alle prossime elezioni comunali.

Ora tocca ai nomi dei candidati, che come si sa spesso e volentieri fanno la fortuna delle coalizioni, anche se cruciale sarà anche la scelta dei componenti delle liste, perché si sa che c’è differenza tra fare buone liste e scegliere buoni candidati.

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Eros Bonomo
Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.