Agli arresti domiciliari, ma continua a spacciare

I Carabinieri della Stazione di Erice, con l’ausilio di personale del Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia, in conclusione di una mirata attività investigativa, hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, B.A., trapanese, cl.92, già gravato da precedenti di polizia, ed hanno deferito alla competente Procura, due minorenni di 17 e 15 anni, entrambi trapanesi.

Nello specifico, i militari, nel pomeriggio di lunedì 7 dicembre 2020, hanno eseguito una perquisizione presso l’abitazione del 28enne, al fine di verificare se lo stesso proseguisse l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

Una volta all’interno dell’abitazione, malgrado l’arrestato avesse dichiarato di essere solo con la propria fidanzata 17enne, i militari operanti hanno sentito dei rumori provenire dal bagno al cui interno vi era il giovane 15enne intento a gettare alcuni pacchetti nel wc. I successivi accertamenti hanno permesso di verificare che si trattava di 17 dosi di hascisc e di un pezzo intero della medesima sostanza per un peso complessivo di circa 28 grammi. Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti, inoltre, circa 2 grammi di marijuana, un coltello serramanico con la lama intrisa di hascisc, materiale vario per il confezionamento delle dosi e la somma di 650 euro in monete e banconote di piccolo taglio, verosimilmente provento dell’illecita attività di spaccio, tutto sottoposto a sequestro penale.

Al termine delle formalità di rito, il 28enne è stato dichiarato in stato di arresto mentre i due minorenni sono stati deferiti alla competente Procura della Repubblica di Palermo.

All’esito del rito direttissimo – tenutosi nella mattinata di ieri – il Giudice del Tribunale di Trapani ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri sottoponendo l’uomo agli arresti domiciliari.

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