Altro che tricolore, meglio rosso vergogna

La segnalazione dell’ex presidente ed assessore al Comune di Erice, Laura Montanti

Francamente l’avv. Laura Montanti, nota anche per essere stata esponente di spicco della politica ericina, ci ha battuto sul tempo. Noi ne abbiamo fatto trascorrere parecchio. Dai tempi di “Sorella Sanità”, quando una indagine della Procura di Palermo e della Guardia di Finanza vide finire in carcere l’allora manager Fabio Damiani per reati di corruzione. Damiani era stato l’autore dell’iniziativa di illuminare le facciate principali della sede dell’Asp di Trapani con fasci di luce riproducenti il nostro tricolore. E questo mentre un periodo tutto sommato buono per la nostra provincia dove i numeri del Covid non erano certamente quelli odierni, ma molto inferiori. Adesso la situazione è criitica, e già in diverse occasioni abbiamo scritto che al lavoro incessante dei sanitari impegnati sul fronte, spesso si oppongono decisioni strategiche e manageriali molto discutibili. E quindi? La risposta nella proposta che convidiviamo dell’avv. Montanti.
“Buon giorno, sono una cittadina trapanese e vorrei porgere una domanda a codesto Ente: non sarebbe ora e non sarebbe il caso di interrompere e dismettere la proiezione delle luci tricolori sulla facciata dell’ASP di Trapani ?

Oltre all’ ovvia considerazione che la cosiddetta “seconda ondata del Covid” ha archiviato, insieme alle nostre speranze, anche i simboli di quel periodo, un pressante interrogativo sporge spontaneo e da tempo: se proprio non si vogliono spegnere le luci (per altro risparmiando sulla bolletta che paghiamo noi contribuenti), se ne cambi almeno la colorazione rendendo il prospetto tutto rosso, Con ciò manifestando la vergogna che provano tanti cittadini di questa provincia per i (presunti) scandali e le (presunte) ruberie perpetrati da chi proprio presso l’ASP di Trapani ha nel tempo assunto ruoli di vertice.
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