“Breakapp”, l’app di Buzzitta che rivoluziona la ricreazione a scuola e la pausa in ufficio. Premio da Sicindustria Trapani

“In un tempo in cui tutto appare complicato ed è più semplice lasciare che gli altri traccino la strada, soltanto chi non si lascia intimidire dagli ostacoli può delineare il percorso”. È questa la motivazione con cui il presidente di Sicindustria Trapani, Gregory Bongiorno, ha premiato Giacomo Buzzitta, giovane studente di ingegneria informatica di Valderice, ha dato vita all’applicazione Breakapp, l’app che rivoluziona la ricreazione a scuola e la pausa in ufficio. Non per tutti, dunque, ma solo per studenti e dipendenti di enti o imprese che, mediante una convenzione, possono ottenere a prezzi agevolati e con consegna gratuita la colazione, il pranzo, o qualsiasi snack direttamente al proprio banco. Una comodità che, al tempo del Covid-19, diventa anche utile, dal momento che consente di limitare al minimo gli spostamenti.
In nove mesi dall’idea, Buzzitta ha sviluppato il progetto con il perfezionamento del prototipo dell’app (Mockup), lo studio di mercato e l’organizzazione della fase di commercializzazione del servizio. “Originariamente – racconta Buzzitta – ho pensato ad una app per gestire esclusivamente la ricreazione nelle scuole. Con le limitazioni imposte dalla crisi pandemica, però, il progetto ha avuto un nuovo input, ampliando la platea agli uffici pubblici e privati per gestire la pausa pranzo”. È così sono state formalizzate anche convenzioni con enti, istituzioni o amministrazioni pubbliche e con numerosi esercenti della provincia di Trapani. “Non appena si uscirà dall’emergenza sanitaria – aggiunge Buzzitta – puntiamo a convenzionare il 50% delle scuole siciliane”.

L’app non è altro che un tassello del modello di sviluppo ideato dallo studente-neoimprenditore che, nel frattempo, ha dato vita anche a una start up, Generazione App, con l’obiettivo di creare sul territorio un polo di innovazione in grado di accendere i riflettori sul mondo del digitale, affermandone i valori e le competenze e, non ultimo, attrarre i talenti.

“La pandemia – dice Bongiorno – ha stravolto l’organizzazione delle nostre giornate, costringendoci anche a lunghe pause. C’è chi, però, come Giacomo è riuscito a rendere proficuo questo periodo con l’ingegno e con le capacità acquisite negli anni di studio, di esperienza o di ricerca. Quando un giovane sceglie di investire il proprio ingegno nella sua terra è nostro dovere, come rappresentanti di una categoria produttiva, premiarne il valore. È per questo che, oltre al riconoscimento che Sicindustria ha voluto tributargli, abbiamo accolto tra le nostre aziende associate ‘Generazione App’ che oggi si avvale già della collaborazione di sviluppatori, project manager e consulenti, affinché possa servire da esempio e da stimolo alle nuove generazioni”.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteRallo (UIL): “Tamponi a tutti i dipendenti delle Poste italiane impiegati al centro di distribuzione “Platamone” di Trapani”
Articolo successivoSalemi, ok del consiglio comunale al bilancio di previsione