Barcone si ribalta a sud di Lampedusa, 31 salvati. Le drammatiche immagini dei soccorsi. VIDEO

Le drammatiche immagini arrivano da Lampedusa, dove nella notte un barcone si è ribaltato al largo dell’Isola. 31 migranti salvati da Guardia Costiera e Guardia di Finanza. VIDEO

LAMPEDUSA. Non si fermano gli sbarchi di migranti lungo le coste italiane. Dopo i migranti portati in salvo dalla ong Open Arms, che nel frattempo ha effettuato il trasbordo sulla nave quarantena della NGV di rada davanti al Trapani, l’ennesimo naufragio questa notte a sud di Lampedusa. Nel primo pomeriggio di ieri, in acque SAR maltesi, è stata avvistata una barca con a bordo 31 migranti da parte di un velivolo della Guardia di Finanza; l’imbarcazione è poi giunta in autonomia nelle acque di competenza italiana ed a circa 3 miglia sud ovest dall’isola di Lampedusa si è ribaltata. Immediati i soccorsi coordinati dalla Guardia Costiera che ha inviato, in pochissimi minuti, le motovedette CP 324 e CP 281, oltre all’elicottero Guardia Costiera Nemo 10 già schierato sull’isola e alla vedetta GdF V 7004, affiancando nelle operazioni di salvataggio la motovedetta della Guardia di Finanza G 79 “Barletta” che, nelle vicinanze del barcone al momento del ribaltamento, aveva già cominciato il recupero dei naufraghi. Tutti i migranti sono stati tratti in salvo; due di loro sono stati affidati alle cure dei sanitari, ma non sono in pericolo di vita.​ Le drammatiche immagini sono state girate dalla Guardia Costiera di Lampedusa durante le operazioni di salvataggio dei naufraghi. Nel buio della notte, le urla disperate dei naufraghi che cercano aiuto.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteCoronavirus, Musumeci e Orlando: “Essenziale collaborare tra istituzioni”
Articolo successivoPaceco, sospesa l’attività didattica a scuola e all’asilo nido
Emanuel Butticè
Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.