L’Oipa di Partanna rivolge un sentito Grazie ad alcuni ragazzi di Partanna per il loro generoso gesto

Un gruppo di ragazzi partannesi ha spontaneamente organizzato una colletta per comprare cibo per cani e gatti, donandolo all’OIPA di Partanna. “Un piccolo gesto per una grande causa”, così inizia il biglietto scritto dai giovani. Un biglietto che accompagnava diverse confezioni di cibo per cani e gatti.
“Per noi un grandissimo gesto, un bellissimo atto di generosità, una manifestazione tangibile di amore verso gli animali. Una dimostrazione – afferma l’OIPA – che supera lo stereotipo che vuole le nuove generazioni superficiali e prive di valori e sensibilità per il prossimo. Ringraziamo personalmente Simona, Veronica, Sofia, Mimmo, Giuseppe, Patrizia, Alessia, Claudia, Daria, Francesco, Viviana e Ilaria per aver organizzato per proprio conto una raccolta di donazioni che sono servite ad acquistare del cibo che verrà distribuito a cani e gatti che seguiamo sul territorio di Partanna, al canile comunale o in stallo temporaneo gratuito presso le nostre abitazioni, dal momento che il canile comunale fa fatica ad accoglierli tutti”.
“Il randagismo a Partanna è in costante e continuo aumento (anche a causa dei continui abbandoni e delle mancate sterilizzazioni) e non si riesce spesso a poterli seguire di più. Quel “di più” che in realtà è ciò che dovrebbe essere fatto, prima fra tutti dalle istituzioni preposte. E quando le Istituzioni sono assenti o agiscono in modo insufficiente, sono i volontari e le persone comuni di buon cuore ad adoperarsi e a sopperire a tali mancanze. A Partanna qualche anno fa è stato istituito un canile comunale che versa sempre più in condizioni peggiori, compromettendo anche la vita degli ospiti stessi del canile, circa 100 cani.
La mancanza di interventi sembra manifestare una noncuranza del problema e insensibilità verso gli animali del territorio e questo non può essere tollerato in un paese che vuole definirsi civile. “Grandezza e progresso morale di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali.” diceva “Mahatma” Gandhi.
L’Oipa di Partanna si spende ufficialmente da circa un anno senza sosta per aiutare quanti più randagi possibili, cani, gatti – e non solo -, rivolgendo loro le cure necessarie, fornendo acqua e cibo, somministrando terapie prescritte dai veterinari, cercando adozioni e adoperandosi per rendere meno infelice la vita dei randagi presenti in canile, e tanto altro ancora.
Tutte attività che, seppur tese in primis ad aiutare i randagi a vivere una vita più dignitosa, offrono un servizio alla comunità nel contenere, ridurre e – si spera un giorno – risolvere il fenomeno del randagismo sul territorio comunale e non solo.
Numerose, infatti, sono state le adozioni che l’OIPA è riuscita ad ottenere per tantissimi cuccioli nati e abbandonati sul territorio. I cuccioli in attesa della famiglia adeguata sono in gran parte ospitati presso le abitazioni dei volontari, risparmiando loro la triste e spesso crudele realtà del canile tenendoli al contempo lontani dai pericoli della strada e dalla cattiveria della gente incivile.
Anche diversi animali adulti sono riusciti a trovare adozione, riducendo di fatto il numero dei cani rinchiusi in canile, ma non è ancora abbastanza! Occorre più sensibilità e collaborazione da parte dei cittadini e il meraviglioso gesto di questi ragazzi ci fa ben sperare in un futuro migliore.
Che siano gli adulti a prendere esempio da questi ragazzi che riconoscono l’emergenza e apprezzano ciò che giornalmente viene fatto per gli animali randagi del nostro territorio, nonostante l’indifferenza e l’immobilismo delle Istituzioni, la crudeltà e la mancanza di rispetto verso gli animali da parte di molti, e come se non bastasse, l’astio di alcuni cittadini che vorrebbero che i cani venissero lasciati al loro amaro destino in gabbia, se non addirittura soppressi con l’accusa di esistere.
Vogliamo dire GRAZIE a chi ci sostiene e aiuta con ogni mezzo a portare avanti la nostra missione e invitiamo chiunque sia sensibile alla causa ad associarsi, entrando nella famiglia OIPA e diventare un Angelo Blu”.
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