Toscano, decisione rinviata

Erice: resta in itinere e non deciso il ricorso della sindaca contro la misura cautelare

E’ scattata la sezione feriale al Tribunale del Riesame di Palermo e quindi è stata rinviata al 4 settembre la discussione del ricorso presentato dall’avv. Giuseppe Rando contro la misura cautelare del divieto di dimora a Erice e Trapani applicata alla sindaca (sospesa) di Erice, indagata per abuso e calunnia. La misura cautelare applicata non rientra infatti tra quelle misure che rientrano nel calderone delle emergenze per le quali opera la sezione feriale dei giudici del riesame. La vicenda giudiziaria è quella che riguarda la concessione nel 2018 all’imprenditore Savi dell’autorizzazione all’uso come parcheggio di un’area privata nella zona balneare di San Giuliano. Secondo la Procura l’interesse della sindaca a far rilasciare l’autorizzazione sarebbe stato legato al fatto che il fratello, l’avv. Massimo Toscano, sarebbe stato socio occulto di Savi. Una indagine condotta dai carabinieri e coordinata dalla Procura di Trapani che peraltro è ad un giro di boa, dopo che il pm Belvisi ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini agli indagati, oltre la sindaca e il fratello, sotto inchiesta sono Francesco Paolo Rallo, marito della Toscano, sottoposto al divieto di avvicinamento alla parte offesa, l’imprenditore Agliano, ex socio di Savi, e poi è indagato per false informazioni al pm un funzionario del Comune di Erice, Isidoro Caruso. Presumibile che a settembre la Procura per tutti gli indagati possa chiedere il rinvio a giudizio. La sindaca in atto è stata sospesa dal prefetto in applicazione della legge Severino. Stessa sospensione c’era stata per suo fratello Massimo Toscano, consigliere comunale a Trapani, che però dovrebbe rientrare in aula consiliare dopo che per lui il Tribunale del Riesame ha accolto il ricorso e revocato la misura cautelare del divieto di dimora a Trapani ed Erice.

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