Pesca di frodo, in macchina con oltre 300 ricci di mare

Nel tardo pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Trapani, impegnati nei consueti controlli per il rispetto delle prescrizione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri emergenza Covid-19, hanno sanzionato 2 soggetti trapanesi, in quanto trovati in possesso di oltre 300 ricci di mare appena pescati già caricati a bordo dell’autovettura e coperti con un telo.

Ad attrarre l’attenzione dei Carabinieri della Stazione di Erice e della Motovedetta 811 Pignatelli di Trapani un autovettura parcheggiata in una stradina della Baia Pizzolungo, località balneare del trapanese poco affollata in questo periodo dell’anno. Le case site in predetta località sono spesso, nel periodo invernale, prese di mira e spesso saccheggiate ragion per cui i controlli dei militari, per evitare ciò, sono frequenti ed accurati.

Nei pressi dell’autovettura 2 soggetti, L.P. classe 61 e L.F. classe 86, entrambi trapanesi con svariati precedenti di Polizia, ben conosciuti dai militari operanti, intenti a caricare a bordo attrezzatura da pesca subacquea appena utilizzata. Approfondito il controllo si rinvenivano, all’interno del cofano posteriore del veicolo, coperti da un telo, sei retini verdi stracolmi di ricci di mare per un numerico di oltre 300 esemplari.

Ai 2 soggetti, oltre alla sanzione di 400 euro ai sensi del DPCM 8-9 marzo 2020 emergenza Covid poiché trovati in predetta località senza giustificato motivo, veniva elevata ulteriore sanzione per l’importo di 4000 euro per la violazione dell’Art. 1 comma 3 DM 12.01.1995 recante norme sulla pesca e la cattura di molluschi.

Al termine delle operazioni i ricci di mare venivano prontamente liberati.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedentePolizia Penitenziaria Sicilia: grazie al presidente Musumeci e all’assessore Razza
Articolo successivoDon Ciotti: “#Regolarizzateli”