Lettera del Sindaco di Calatafimi: “Sono sicuro che insieme vinceremo questa battaglia”

CALATAFIMI SEGESTA. Il Sindaco di Calatafimi Antonino Accardo ha invitato una lettera ai cittadini sull’emergenza Coronavirus la pubblichiamo integralmente.

“Cari concittadini,

in questi momenti di preoccupazione ed ansia per la nostra comunità avverto la necessità ed il dovere di rivolgermi a voi, per testimoniarvi la presenza, l’impegno e la vicinanza dell’Amministrazione comunale.

Stiamo vivendo una situazione complicata e in continua evoluzione, in cui l’emergenza causata dal Coronavirus impone nuove regole e prescrizioni.

In questo momento la priorità assoluta è quella di contenere la diffusione del virus che, purtroppo, non accenna a diminuire, ma aumenta in misura esponenziale.

L’Amministrazione sta lavorando a stretto contatto con le altre autorità per mettere in campo tutte le azioni necessarie. Sono giornaliere le convocazioni e le video conferenze da parte del Prefetto e delle massime autorità dello Stato e della Regione.

Da parte nostra – scrive Accardo – è fondamentale in primo luogo rispondere in maniera pronta e omogenea a quanto ci viene indicato. E’ stato intanto attivato il Centro Operativo Comunale (COC), lo strumento organizzativo per la gestione dell’emergenza. Le misure in esso previste riguardano l’individuazione della catena di comando e controllo, del flusso delle comunicazioni e delle procedure da attivare in collaborazione con la Protezione Civile, le Forze dell’Ordine, la Presidenza della Regione e soprattutto la Prefettura di Trapani che coordina, come massima espressione dello Stato nella Provincia, tutte le iniziative necessarie per contenere questa epidemia.

Altro compito del Comune è quello di verificare il rispetto delle regole da parte delle attività commerciali e dei Cittadini. In questi giorni la Polizia Locale e le altre Forze dell’Ordine sono impegnate nei controlli delle persone, soprattutto quelle in isolamento, e delle attività commerciali, che devono garantire accessi controllati e limitati, tali da prevedere almeno un metro di distanza tra le persone.

Stiamo anche riorganizzando i servizi comunali per garantire ai Cittadini e ai dipendenti le giuste condizioni di sicurezza. Molti di essi sono già accessibili on-line: può essere l’occasione per sperimentare nuove modalità di dialogo e sfruttare meglio i canali digitali.

Le azioni del Comune e delle altre Istituzioni, però, non avranno successo senza la collaborazione dei Cittadini, ai quali chiedo di rispettare le regole, anche se molto restrittive.

Dobbiamo capire ed essere consapevoli, nell’interesse di tutti, che ciò che era normale fino a poco tempo fa oggi non ci è consentito. Dobbiamo uscire di casa solo per andare a lavorare, per fare la spesa o per motivi di salute. A tutto il resto, in questo momento, dobbiamo necessariamente rinunciare.

Mi rendo conto che le regole imposte possono sembrare a volte contraddittorie, ma sono regole fatte per gestire un’emergenza nazionale che i Sindaci non possono modificare nemmeno in senso più restrittivo, se non concordate con il Prefetto e con il Presidente della Regione, con i quali siamo in continuo contatto. A tutti noi è chiesto di rispettarle e vi invito a farlo per noi stessi, per i nostri familiari, per tutta la nostra Comunità.

Per fortuna, allo stato attuale, il nostro paese non registra alcun contagiato, solo alcune persone sono in autoisolamento preventivo, che fortunatamente stanno bene, e qualcuno ha già superato il periodo di quarantena.

Sono certo che sapremo superare questa fase difficile e ne usciremo rafforzati nel nostro spirito e nel nostro senso di appartenenza alla comunità.

Lavoriamo insieme, senza esasperare i toni, senza rimarcare differenze che, in questo momento, non contribuiscono allo sforzo comune per superare questa grande emergenza nazionale.

Ho una grande fiducia nei Calatafimesi e sono sicuro che insieme vinceremo questa battaglia. Ricordiamoci che il primo scudo contro il virus è il senso civico di ciascuno di noi. Gli allarmismi sono inutili e dannosi, dobbiamo agire con buon senso: informiamoci sui canali ufficiali o sui media riconosciuti, senza credere a chiacchiere prive di fondamento.

Sicuramente stiamo vivendo giornate confuse e drammatiche, ma non dobbiamo perderci d’animo. Questo è il momento in cui tutta la Comunità Calatafimese deve essere unita e deve agire con razionalità e buon senso. Come Sindaco, desidero esprimere la mia più completa solidarietà e disponibilità. Il momento non è semplice, ma sono sicuro che il senso di responsabilità che ha sempre caratterizzato la nostra città non verrà a mancare da parte di nessuno.

Per quanto ci riguarda, siamo stati, siamo e saremo sempre vigili e operativi.

Personalmente ho evitato inutili protagonismi che spesso travalicano le nostre competenze, convinto della primazia del lavoro sulle chiacchiere.

In questo momento l’unica cosa importante è seguire in maniera seria e omogenea le indicazioni dell’Unità di crisi, oltre che attuare scelte di buon senso.

Il Sindaco, la Giunta, il Consiglio e la struttura Comunale garantiscono il massimo impegno nel mettere in atto ogni azione che riterranno utile o che sarà indicata dalle autorità competenti.

Vi chiedo quindi – conclude Accardo – di avere fiducia nelle istituzioni e nelle strutture sanitarie, che sono impegnate nelle scelte utili a garantire la salute pubblica.

Non sappiamo cosa succederà nei prossimi giorni, ma siate sicuri che valuteremo passo dopo passo le scelte necessarie.

Concludo facendo a tutti i Cittadini un appello a favore del rispetto reciproco e della collaborazione, al fine di superare tutti insieme questo difficile momento. Non facciamoci prendere dalla paura, ma lavoriamo insieme con fiducia.”

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