Palazzo Orleans, inaugurata la sala stampa intitolata a Beppe Alfano

Stamattina il Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci ha inaugurato la sala stampa della presidenza della Regione, intitolata a Beppe Alfano, il giornalista ucciso dalla mafia a Barcellona Pozzo di Gotto l’8 gennaio del 1993.

Alfano fu un giornalista sagace e deciso, infatti divenne il “motore giornalistico” di due televisioni locali della zona di Barcellona Pozzo di Gotto, Canale 10 e poi Tele News, questa ultima di proprietà di Antonino Mazza, anch’egli ucciso dalla mafia.

Non fu mai direttore responsabile di queste testate in quanto non fu mai iscritto, in vita, all’albo dei giornalisti per una sua posizione di protesta contro esistenza stessa dell’albo medesimo. Gli venne concessa l’iscrizione all’albo dei “Giornalisti pubblicisti” alla memoria, postumamente.

La sua attività giornalistica è rivolta soprattutto verso uomini d’affari, mafiosi latitanti, politici e amministratori locali e massoneria.

Ritornando alla cerimonia, a scoprire la targa è stata la vedova Alfano, presenti anche i figli Sonia e Chicco e i nipoti. La sala stampa, con 36 posti e attrezzature multimediale di ultima generazione, si trova nell’ala est di Palazzo Orleans.

A margine dell’evento si segnalano le dichiarazioni del Presidente Musumeci: «Siamo contenti per il raggiungimento di una nuova tappa in termini di efficienza e di rispetto nei confronti degli operatori della comunicazione. Ci sembrava giusto allestire una sala per i giornalisti per potere continuare a lavorare con tutti i mezzi che la tecnologia offre. Beppe era un mio amico – ha concluso – a lui mi lega un ricordo particolarmente inteso: era un uomo, un marito e un padre straordinario».

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Eros Bonomo
Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.