L’ultima e decisiva conferenza di servizi, con esito positivo, si è svolta ieri stamattina al dipartimento Infrastrutture della Regione siciliana
TRAPANI. È stato completato ufficialmente il percorso istituzionale per l’avvio della Continuità territoriale all’aeroporto di Trapani. Adesso si attende soltanto la procedura di gara». Lo comunica il presidente di Airgest, Salvatore Ombra che con il responsabile amministrazione e finanza della società di gestione, Dario Sorbello, ha preso parte, ieri mattina, al dipartimento Infrastrutture della Regione siciliana, all’ultima conferenza di servizi propedeutica all’attivazione della Continuità territoriale. Presenti l’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità Marco Falcone, il Comune di Trapani rappresentato dall’assessore al Commercio e attività economiche, Andreana Maria Patti e una rappresentanza del ministero dei Trasporti.
La documentazione relativa alla conferenza di servizi che ha dato esito positivo alla Continuità territoriale verrà trasmessa alla Commissione europea che procederà con la pubblicazione dell’informativa comunitaria e, quindi, del bando per il tramite di Enac. Le rotte onerate, per cui il primo Governo Conte ha già stanziato 36 milioni di euro, per il triennio 2020-2022, andranno da Trapani a Napoli, Brindisi, Ancona Perugia, Parma e Trieste.
Il commento del presidente di Airgest Salvatore Ombra
“Airgest, la società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi è riuscita ad ottenere risultati in tempi celeri, anche grazie allo sdoppiamento del percorso dell’attivazione della Continuità territoriale rispetto allo scalo Comiso che ha, al momento, un ritardo procedurale. Un’anomalia inedita che sposa però l’azione propositiva di Airgest, accolta dalla Regione siciliana e che corrobora il piano di rilancio dell’aeroporto stesso. Spingeremo – conclude il presidente di Airgest, Salvatore Ombra – affinché si vada alla gara, nei tempi previsti dalla legge”.