Spaccio di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, due arresti tra Marsala e Pantelleria

Nella giornata del 29 ottobre 2019 i Carabinieri della Compagnia di Marsala sono stati impegnati in più operazioni che hanno condotto all’arresto di TAFFARA Rosolino, palermitano, cl.89, per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, e di SCANDALIATO Giovanni, marsalese, cl.72, disoccupato, gravato da precedenti di polizia, per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale.

Nello specifico, i Carabinieri della Stazione di Pantelleria, nel corso di uno specifico servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno dato esecuzione ad una serie di perquisizioni che hanno permesso di rinvenire gr. 103 di cocaina e la somma contante di euro 185,00, suddivisa in banconote di piccolo taglio, verosimilmente provento dell’attività di spaccio, nel corso del controllo eseguito a carico di TAFFARA Rosolino che, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in stato di arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Trapani, a disposizione della Autorità Giudiziale competente.

Nel corso della serata, invece, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Marsala, hanno eseguito un intervento su segnalazione di una lite in famiglia in corso. Giunti immediatamente sul posto, i militari hanno notato lo Scandaliato Giovanni in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze alcoliche che, alla vista dei militari operanti, si è scagliato contro di loro. La prontezza e la professionalità dei militari presenti hanno permesso di riportare la situazione alla normalità impedendo più gravi conseguenze.

Il soggetto, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in arresto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente che ha convalidando l’arresto operato dai militari dell’Arma.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteLavoro: Stabilizzati dopo circa trent’anni 32 lavoratori precari del Comune di Custonaci
Articolo successivoSequestro di merce e oltre sei mila euro di sanzione