“Diario di Tonnara”, il film girato in provincia di Trapani in corsa per i nastri d’argento

Il Film, girato quasi interamente in provincia di Trapani, tratto dal libro di Ninni Ravazza e diretto da Giovanni Zoppeddu è in corsa anche al Catania Film Festival

Il film “Diario di Tonnara” girato quasi interamente in provincia di Trapani, diretto da Giovanni Zoppeddu, tratto dall’omonimo libro di Ninni Ravazza che è anche l’attore principale, dopo la Festa del Cinema di Roma (uno dei due soli lavori italiani in selezione) ha ottenuto nuovi importanti riconoscimenti: è tra i 25 finalisti ai “Nastri d’Argento Doc” il prestigioso premio della critica cinematografica italiana, ed è tra i 5 film finalisti in concorso al Cataniafilmfest.

Ai Nastri d’Argento Zoppeddu e Ravazza col loro film che narra l’epopea degli uomini della tonnara, prodotto dall’Istituto Luce Cinecittà, avranno quali competitors, tra gli altri, Andrea Camilleri (“Conversazione con Tiresia”), Nanni Moretti (“Santiago, Italia”), Silvio Soldini (“Treno di parole”), Walter Veltroni (“Tutto davanti a questi occhi”). L’esito della votazione dei critici cinematografici si avrà a fine di questa settimana.

Dal 3 al 6 aprile si svolgerà invece il Catania Film Fest, dove “Diario di Tonnara” è stato selezionato tra le cinque opere (su 350 presentate) che si disputeranno il premio Gold Elephant World Awards.

“Si tratta del riconoscimento di un lavoro certosino, appassionato, delicato, che narra la terra di Sicilia, il suo mare ed i suoi uomini, con lo sguardo malinconico di chi sa di aver vissuto una storia irripetibile. Il regista Giovanni Zoppeddu, alla sua opera prima, è stato uno straordinario interprete delle emozioni che ho cercato di trasmettere col mio libro” dice Ninni Ravazza.

“Diario di Tonnara” è un film quasi interamente siciliano: le riprese sono state effettuate a Trapani, Favignana, Mazara del Vallo, San Vito lo Capo, Scopello, Marzamemi, e soprattutto a Bonagia con la ciurma dei tonnaroti locali; riprese sono state effettuate anche in Sardegna, a Carloforte sede dell’ultima tonnara italiana in attività. Trapanese è Ninni Ravazza, autore del libro e interprete principale, e siciliano di adozione il regista Giovanni Zoppeddu, che vive a Capo d’Orlando.

“Col regista e l’Istituto Luce speriamo di fare la “prima” nazionale a Trapani” dice Ninni Ravazza, che intanto a fine maggio sarà col regista a Porto Rotondo, in Costa Smeralda, a presentare il film alla convention mondiale della International Game Fish Association (Igfa) che tra i dirigenti ha annoverato anche Ernest Hemingway. “Diario di Tonnara” sarà presente anche al SiciliAmbiente film Festival di San Vito lo Capo.

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