Irregolarità amministrative nei corsi di formazione ad Alcamo, ridotta in appello la somma da risarcire

Sono stati condannati, dalla Corte dei Conti, a restituire 309 mila euro all’Assessorato Regionale al Lavoro, l’ex Presidente della Confesercenti Diego Ferrara e l’ex dipendente Ignazia Cicirello per due corsi di formazione professionale nei quali sono emersi diverse irregolarità contabili e rendicontazioni approssimative.

L’accusa è quella di aver trasferito i finanziamenti regionali dai conti della Confesercenti di Alcamo a quello della societàm CTS, di cui Ignazia Cicirello era rappresentate legale. Secondo i due imputati il trasferimento venne fatto solo per sbloccare una situazione amministrativa bloccata per i consueti ritardi della Regione Siciliana. Ma di avviso diverso i giudici della Corte dei Conti che dispongono: “il fatto che le somme in questione siano state successivamente rigirate alla Confesercenti non fa venir meno l’illecita distrazione dei fondi pubblici, non elide la violazione del dovere di fedeltà del percettore di pubblici finanziamenti nei confronti dell’amministrazione, non cancella la rottura del rapporto di fiducia tra l’amministrazione erogante e l’ente infedele”

In primo grado la condanna era quella di pagare 541 mila euro. I due invece, davanti al Tribunale, hanno patteggiato una condanna per peculato e truffa aggravata.

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