Il web smaschera uno spacciatore (VIDEO)

Segnalazione arrivata al 113 attraverso l’app “youpol”, e la Squadra Mobile arresta un giovane per la seconda volta in due mesi

Un anonimo cittadino attraverso l’applicazione “youpol” segnala uno spacciatore ai domiciliari che continua a vendere droga e lo fa arrestare. E’ accaduto a Trapani. Si tratta del secondo arresto compiuto in Sicilia, dopo un primo eseguito a Palermo, attraverso questa applicazione che funziona sui sistemi Ios e Android creata dalla Polizia di Stato e che consente ai cittadini di inviare informazioni su episodi di bullismo e di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è scattato in un quartiere popolare spesso impenetrabile dalle forze dell’ordine. E’ considerato il “bronx” di Trapani. Un agglomerato di casi popolari alla periferia della città, dove piccoli delinquenti hanno imposto il loro potere. Qualche anno addietro un gruppo di mamme si ribellò agli spacciatori che rovinavano i loro figli e li usavano anche come pusher, scattò una retata della Squadra Mobile, ma presto tutto è tornato all’antico. E le denunce sono calate fino a scomparire. Sulle mura delle case popolari un giorno fecero la loro comparsa anche scritte a favore di Matteo Messina Denaro, l’Iacp proprietario degli edifici li fece cancellare e affidò a quattro giovani artisti di strada il compito di realizzare un murales che oggi per fortuna resiste, difficile da intaccare perché si estende in altezza per oltre 5 metri, e inneggia alla “liberazione” dal crimine. Adesso il muro di omertà è caduto nuovamente, grazie all’applicazione web “youpol” A finire in manette è stato un giovane pregiudicato, Nicola Augugliaro di 30 anni. Arrestato ancora una volta per spaccio di droga. Era ai domiciliari per un precedente arresto risalente allo scorso 19 marzo, adesso il gip ha disposto la detenzione in carcere. Da qualche giorno, gli uomini della Squadra Mobile diretta dal vice questore Fabrizio Mustaro, avevano iniziato a sorvegliare la casa dell’uomo, grazie ad alcune segnalazioni arrivate tramite l’app YouPol. Ieri mattina è scattato il blitz, durante la perquisizione nell’appartamento del pregiudicato, la Polizia ha trovato una scatola di metallo che custodiva 75 gr. di cocaina, divisa in dosi, e due panetti di hashish di 336 grammi, per un valore complessivo di 10 mila euro. Insieme alla droga anche 1.970 euro in banconote di piccolo taglio, presunto provento del traffico di stupefacenti. Quando fu arrestato a marzo venne trovato in possesso di 145 grammi di hashish e 21 grammi di cocaina, oltre a 950 euro in monete e banconote di piccolo taglio. Dopo l’arresto in flagranza e l’udienza di convalida, lo spacciatore era stato condotto agli arresti domiciliari su ordine del GIP di Trapani, ma ciò evidentemente non è bastato a farlo desistere. Adesso è in carcere , su ordine del Pubblico Ministero.

 

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