“Cambiamenti” presenta Giuseppe Lo Porto Sindaco: “Fare squadra per un progetto serio e concreto”

Il movimento politico ha presentato ieri il suo candidato Sindaco: “Rispetto delle regole e trasparenza nostri capisaldi”

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. “La nostra parola d’ordine? Diciamo che vale il principio delle tre R: regole, responsabilità e rispetto”. È questo lo spirito del movimento politico “Cambiamenti” che ha presentato ieri, durante una conferenza stampa presso la sala del “Cinquecentenario”, la candidatura a Sindaco di Giuseppe Lo Porto. A presentarlo il Presidente del movimento Alessio Navarra: “In questi anni abbiamo fissato dei pilastri su cui basare le nostre azioni politiche: trasparenza e competenza. Per questo il nome di Giuseppe Lo Porto è quello giusto ”.

Il prof. Giuseppe Lo Porto, 53 anni, per oltre 10 anni docente di inglese, docente universitario, dirigente scolastico di diversi istituti superiori, tra questi anche l’istituto “Mattarella-Dolci” di Castellammare del Golfo. Oggi si occupa di diplomazia culturale come Dirigente dell’Ufficio Istruzione presso il Consolato Generale d’Italia a Mosca (Russia), per conto del Ministero degli Esteri. Come ha sottolineato lui stesso, tra i suoi punti di forza la lunghissima esperienza nel mondo della scuola e l’essere “un leader democratico che sa fare squadra”: “Non mi sono mai occupato di politica, intesa come partiti politici. Però mi sono occupato di amministrazione. In tutti questi anni – ha affermato – ho programmato e ho lavorato anche con i progetti europei. Sono convinto che un buon amministratore, oltre che saper gestire bene le risorse che ha a disposizione, deve fare squadra”. La squadra con cui è già “andato a nozze” è quella di “Cambiamenti” che in maniera unanime ha deciso di puntare su di lui: “Il nome di Giuseppe Lo Porto – ha sottolineato Alessio Navarra rispondendo alle domande dei giornalisti – è stato condiviso subito da tutti perché è il profilo che più ci rappresenta. Abbiamo deciso di puntare su un soggetto “esterno” al movimento in modo da essere per noi, e per le nuove realtà politiche che si sono unite, una garanzia”.

“La nostra città – ha dichiarato Lo Porto – ha bisogno di un respiro internazionale, non solo in maniera teorica, ma in fatti concreti. Abbiamo già pensato a una mirata promozione del territorio all’Estero, in particolare dobbiamo guardare i mercati di Russia e Cina, migliorando l’offerta e i servizi: Quello che dobbiamo fare tutti insieme è creare un brand, ma dobbiamo partire da quello che abbiamo. Su questo noi ci metteremo subito a lavoro, ma soprattutto ci mettiamo la faccia adesso”.

“Ricordo la bella relazione di fine mandato dell’ex Sindaco Marzio Bresciani, attendo di leggere quella dell’attuale Sindaco – ha aggiunto Lo Porto – perché è fondamentale lasciare una buona eredità al nuovo Sindaco. Noi ci insedieremo a luglio, quindi nel cuore della stagione estiva e non possiamo essere impreparati. Ho deciso di sposare il progetto di “Cambiamenti” – ha spiegato Giuseppe Lo Porto rispondendo alle domande dei giornalisti – perché è un progetto chiaro, concreto e rivolto al rispetto delle regole. Quest’ultimo aspetto è alla base della democrazia. Poi perché rispecchia le mie idee e la mia etica. Proprio su questo punto tra le prime cose che faremo è l’approvazione di un codice etico. Questo codice, che sarà sottoscritto in occasione del primo consiglio comunale, sarà uno strumento pratico di prevenzione della corruzione, delle mafie, del malaffare e della cattiva amministrazione”.

Lo Porto ha infine accennato anche alcuni dei punti fondamentali del programma, condiviso con il movimento civico, che sarà presentato domenica prossima presso la villa comunale. Sempre domenica 29 aprile saranno fatti i primi nomi degli assessori designati. “Noi ci mettiamo la faccia e da Sindaco mi assumerò tutte le responsabilità, ma saranno chiamati a farlo anche tutti i cittadini.” Quella che vuole Giuseppe Lo Porto è una comunità dinamica che partecipi alla vita cittadina. Nel programma, come ha spiegato il candidato Sindaco, è stata fatta una programmazione a breve e a lungo periodo. Alcuni dei punti interesseranno: il PRG, il Suap, la mobilità, il piano parcheggi, la digitalizzazione degli uffici, competenza in ogni settore e la semplificazione amministrativa per i cittadini. “È fondamentale una corretta programmazione, cosa che qui manca da tempo. Dobbiamo uscire da questa sorta di sudditanza psicologica”.

Rispondendo alla nostra domanda sulla “compatibilità” con l’attuale incarico in Russia ha dichiarato che “sarò presente in campagna elettorale, grazie a ferie e permessi, ma sarò soprattutto presente come Sindaco in quanto il mio mandato terminerà a breve. Ma a prescindere da questo sarò sempre reperibile per tutti, cittadini e giornalisti, un Sindaco deve sempre essere presente per dare risposte”.

 

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Emanuel Butticè
Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.