Castellammare, leggera riduzione della TARI: Il Consiglio Comunale approva tra le polemiche

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Il consiglio Comunale di Castellammare del Golfo nella seduta di questa mattina, dopo il rinvio per mancanza dei revisori dei conti, ha approvato il Pef e le nuove aliquote sulla tassa sui rifiuti per il 2018. Un risparmio che, come ha riferito in consiglio il Vice Sindaco Salvo Bologna, si aggira sul 4-5% e in particolare riguarda alcune tipologie di attività commerciali. Il consiglio ha così approvato la variazione della tariffa e il piano economico finanziario.

L’approvazione del piano economico finanziario che quest’anno costa oltre duecentomila euro meno per il servizio rifiuti e una rimodulazione delle tariffe: lo ha deliberato il consiglio comunale che questa mattina ha votato il Pef all’unanimità dei presenti, cioè 16 consiglieri, chiedendo un taglio lineare su tutte le utenze con un emendamento, presentato dai consiglieri di minoranza Giuseppe Fausto e Giuseppe Norfo, votato all’unanimità. L’emendamento però ha creato diverse polemiche tra maggioranza e opposizione. Secondo il consigliere Fausto si è registrato un anomalo aumento per gli stabilimenti balneari: “Un aumento, rispetto al 2017, di circa il 18%” – ha affermato Fausto. Secondo il consigliere Giuseppe Fausto questo dato è emerso soltanto in consiglio, e non prima della discussione. Dai banchi dell’opposizione qualcuno ha accusato l’Amministrazione di aver “voluto questo aumento”, altri invece hanno ipotizzato un “errore di calcolo”. I revisori dei conti, infine, dopo aver valutato l’emendamento, hanno però dato parere negativo per un discorso di tempi. Secondo i revisori dei conti non ci sarebbe più il tempo per approvare il Pef e stralciare le aliquote TARI per poter effettuare le correzioni, in caso di mancata approvazione si rischierebbe di riportare in vigore le tariffe dell’anno precedente. Così dopo oltre tre ore di dibattimento e polemiche il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità il piano economico sui rifiuti e la rimodulazione delle tariffe come richiesto con l’emendamento votato in aula.

Il Sindaco Coppola e il Vice Sindaco dopo il consiglio di oggi in una nota hanno spiegato che: “Quest’anno ci sarà un risparmio che si aggira sul 4-5%. Le nuove tariffe sui rifiuti sono state diminuite grazie ad alcuni fattori come l’affidamento diretto del servizio di raccolta e smaltimento che lo scorso anno ha consentito di risparmiare -affermano il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore al Bilancio Salvo Bologna-. Il costo del servizio quest’anno diminuisce di circa il 7%, fatto deliberato favorevolmente dal consiglio comunale che ancora una volta, in particolare in quanto alla fine di questa legislatura, ringraziamo per la collaborazione ed il senso di responsabilità nei confronti della cittadinanza dimostrato in questa seduta come in altre precedenti, che ci ha chiesto di effettuare un taglio omogeneo in particolare per le utenze non domestiche. Stiamo predisponendo le nuove tariffe che prevedono una diminuzione dei costi Tari che va dal 5,5 al 6,5% per le utenze non domestiche ad eccezione di un’unica categoria per la quale sono già previste altre agevolazioni, e dal 3 ad un massimo del 7% per le utenze domestiche. Abbiamo previsto agevolazioni per alcune categorie come le famiglie numerose con un abbattimento dei costi a seconda del numero di componenti: più la famiglia è numerosa più il costo diminuisce. Abbattimenti anche per i non residenti. Diminuzioni per ristoranti, pizzerie, bar, panifici e tante altre attività per le quali la riduzione è in linea con quanto fatto l’anno scorso. Ritocco anche del canone Cosap, cioè per l’occupazione di spazi pubblici che riguarda in particolare i passi carrabili che sono stati riportati ai costi precedenti. In considerazione della grave emergenza rifiuti che stiamo vivendo -proseguono il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore al Bilancio Salvo Bologna- la riduzione è già un importante segnale di lavoro che potrà essere mantenuta solo se riusciremo ad aumentare la raccolta differenziata e a non far lievitare i costi. Per la ripartizione, infatti, è valutato il costo del servizio quantificando quanto deriva dalle utenze domestiche, pari a 2miloni 282mila euro, e dalle utenze non domestiche, quali attività commerciali, ma anche scuole e associazioni, con entrate pari a 952mila euro. Il costo complessivo è di 3milioni 234mila euro dei quali i costi fissi sono oltre un milione di euro e i variabili oltre due milioni di euro. Il piano economico finanziario dello scorso anno era superiore ai 3milioni e 400 mila euro quindi il risparmio è stato spalmato sulle categorie beneficiarie della riduzione. A breve in consiglio arriverà anche il bilancio”.

Il sindaco Nicolò Coppola ha approfittato della seduta di stamattina per augurare buona Pasqua al consiglio comunale ed alla cittadinanza tutta: “In un momento delicato come quello che stiamo vivendo, auguro gioia e serenità in occasione della Pasqua di Resurrezione”.

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Emanuel Butticè
Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.