“A Trapani ripeto ” vietato Morire”. Così esordisce il portavoce al Senato M5S Vincenzo Maurizio Santangelo in riferimento alla situazione del cimitero di Trapani.
A far luce sulla problematica le visite ispettive del 2015 e del 2016, dopo una segnalazione di un cittadino l’ennesima intervento insieme al Comando Provinciale dei Carabinieri di Trapani, presso il Cimitero comunale di Trapani.
“Purtroppo – afferma Santangelo – la situazione si presenta nella media dei precedenti interventi. Con tutta la buona volontà degli operatori del servizio cimiteriale, la carenza dei posti e della mancanza dei posti nei campi di inumazione, mettono in difficoltà tutti”.
“A quanto sembra il fatto che ha determinato tale intervento insieme ai Carabinieri, si debba, ad una bara che doveva in attesa di sepoltura nel campo di inumazione che purtroppo per la lunga attesa ha generato naturalmente, fuoriuscite di liquidi, provocando nauseanti esalazioni, nei locali che la ospita, adiacente la Chiesa all’interno dell’area cimiteriale”.
Quindi Santangelo chiede un rimedio, specie in casi di emergenza.
“Presto presenteremo le nostre proposte – continua il Senatore – per dare dignità alle 81 salme ad oggi in attesa di sepoltura, e soprattutto serenità alla comunità trapanese”.
E conclude: “I cittadini, non possono rimanere da soli con i problemi creati da decenni da amministrazioni cieche e incapaci, di programmare la gestione di un cimitero o la costruzione di uno nuovo.”
Nel cumunicato emanato dal senatore Santangelo si da’ notizia che “Nella mattinata di oggi saranno presenti i Nas dei Carabinieri, per verificare le condizioni igieniche dei locali ospitanti le salme, in particolar modo dove si è verificato l’episodio2.